17 Agosto 2022
Silvio Berlusconi (fonte foto Lapresse)
I gemelli diversi della politica italiana potrebbero scontrarsi alle prossime elezioni. “Che goduria l’equazione Renzi-Berlusconi”, scriveva Giuliano Ferrara nel 2015. Nell’ambiente politico e giornalistico il parallelismo tra il leader di Italia Viva e il fondatore di Forza Italia è stato più volte accentuato, in particolare ai tempi del patto del Nazareno. Oggi Renzi si è allontanato dal centrosinistra, mentre Berlusconi, dal centrodestra, sembra aver intrapreso una svolta progressista, soprattutto in tema di accoglienza. L’ex rottamatore non ha raccolto l’invito telefonico del Cavaliere per un’alleanza in vista delle politiche: il Renzusconi, più volte citato dai giornali, non si farà. Anzi: i due, il 25 settembre, potrebbero scontrarsi nel collegio uninominale di Monza per un posto al Senato.
"Non confondete calcio e politica: il calcio è cosa seria”, ha detto Berlusconi pochi giorni fa. A Monza, però, il capo di Fi ha unito le due cose. E ha scelto di candidarsi per un posto al Senato nella città della squadra che da presidente ha appena portato in serie A. E poi è lì, nella provincia di Monza e Brianza, che si trova Arcore, il quartier generale di Berlusconi, che sarà capolista dei listini per la parte proporzionale in cinque regioni. Renzi, nell’immaginario comune, è la Toscana. È Firenze. Ma l’idea di sfidare Berlusconi a casa sua stuzzica il leader di Iv. “Io mi candiderò al Senato in Toscana, ma anche in Lombardia e nello stesso collegio di Berlusconi. Mi piacerebbe tanto fare un bel confronto con lui”, ha rivelato colui che, restando in tema calcistico, ha detto di aver fornito un assist a Carlo Calenda per la nascita del Terzo polo.
Proprio per i centristi potrebbe essere capolista a Milano, nel proporzionale per la Camera, l’ex forzista Mariastella Gelmini, che ha appena aderito ad Azione. L’attuale ministro per gli Affari regionali potrebbe essere candidata anche a Brescia, la sua provincia. A Milano si contenderà il posto da capolista con Enrico Costa, un altro ex berlusconiano e responsabile della giustizia di Azione. Resta da capire che soluzione verrà trovata per l’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini. A Roma, invece, nell’uninominale per il Senato potrebbero sfidarsi Calenda ed Emma Bonino, vecchi amici ora separati dal Pd. Sul fronte della sinistra, il sindacalista Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi saranno i punti di riferimento della campagna elettorale dell’alleanza Sinistra-Verdi. E saranno candidati rispettivamente nei collegi uninominali di Modena per la Camera e di Firenze per il Senato. La Südtiroler Volkspartei, il partito che rappresenta gli altoatesini di lingua tedesca, ha deciso che ricandiderà tutti i parlamentari uscenti. Un metodo semplice, veloce e sicuro.
di Filippo Merli
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