Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Grillo a Conte: "Lascio il M5s se deroghi sul secondo mandato". Ma l'ex premier smentisce: "Nessun aut aut"

In una telefonata Grillo avrebbe avvisato Conte riguardo la regola dei due mandati considerata la "luce nelle tenebre". L'ex premier smentisce: "No aut aut su questioni interne al Movimento"

27 Luglio 2022

Grillo a Conte: "Lascio il M5s se deroghi sul secondo mandato". Ma l'ex premier smentisce: "Nessun aut aut"

Beppe Grillo fa la voce grossa. E ce l'ha con Giuseppe Conte. Il garante infatti non rinuncia alla regola del secondo mandato, considerata dal fondatore stesso in un video qualche giorno fa "luce nelle tenebre". Se ciò dovesse accadere, allora farà un passo indietro. È questa la clamorosa indiscrezione riportata dall'Adnkronos che anticipa i contenuti di una telefonata avuta tra i due nella serata di ieri martedì 26 luglio. A stretto giro di posta però arriva la replica di Giuseppe Conte che smentisce.

Grillo a Conte: "Se deroghi dal secondo mandato lascio il M5s"

Beppe Grillo è pronto a tutto pur di difendere la regola del secondo mandato. Un aut aut a questo punto che mette Conte spalle al muro e che in poche parole si può riassumere con le parole fuoriuscite dalla telefonata secondo le indiscrezioni."Se deroghi al secondo mandato dovrai fare a meno di me, lascio il Movimento 5 Stelle", l'affondo del fondatore e garante. Domani intanto Conte rientrerà a Roma e il nodo verrà sciolto. Sono giorni frenetici questi non soltanto per il M5s ma per tutti i partiti che devono fare i conti con una campagna elettorale partita in modo inaspettato.

Grillo non si schioda dalla sua posizione. E lo ha confermato qualche giorno fa in un video in cui attaccava tra l'altro Di Maio, reo di aver abbandonato il partito per le poltrone. L'ex premier caldeggia una micro-deroga ma no totale anche su questo fronte. Molti big sono sconfortati di non poter più entrare in parlamento. Mentre un big dei 5 stelle ragiona: "Il simbolo è di Grillo, anche se Conte dovesse decidere di rompere -e non lo farebbe mai- andremmo a sbattere. E' Grillo che ci lascia senza M5S, non il contrario".

Scontro Grillo-Conte, l'ex premier: "Nessun aut aut"

Riguardo la regola dei due mandati, non si è fatta attendere la replica dell'ex premier Conte. "Tra me e Beppe Grillo non c’è stata nessuna telefonata ieri sera. Smentisco categoricamente tutte le indiscrezioni in merito a un suo aut aut su questioni interne al Movimento. Abbiamo di fronte una grande battaglia da combattere tutti insieme per il Paese, guardiamo uniti nella stessa direzione".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x