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M5s, Conte non ci sta: "Si è formata una nuova maggioranza da FdI a Iv"

Giuseppe Conte "rifiuta" la sconfitta e l'elezione di Stefania Craxi al posto di Petrocelli. Il M5s colleziona sconfitte e Iv glielo fa notare: "Hanno percorso un muro contro muro e danno la colpa agli altri"

18 Maggio 2022

giuseppe conte

Giuseppe Conte non ci sta rifila un netto attacco alla "nuova maggioranza" a suo dire che si è creata nelle urne "che ha la responsabilità di tenere il piedi" governo e alleanze. Sono queste le parole del grillino presentatosi davanti ai giornalisti dopo la sconfitta del suo partito a Palazzo Madama e al al termine di un consiglio nazionale d’emergenza del partito. Non è andata giù infatti al Movimento la scelta dell'azzurra Stefania Craxi come nuovo presidente della commissione Esteri del Senato, al posto dell'ex 5S Vito Petrocelli. E dal suo partito escono già le prime malelingue: "Vince solo se gareggia da solo"

M5s, Conte: "Si è formata una nuova maggioranza da Fdi a Iv"

Questa infatti è la quarta sconfitta che incassa il M5s. L'ultima in ordine di tempo era stata la partita del Quirinale con Conte che spingeva per una figura femminile poi schiantatasi contro la volontà degli altri partiti di proseguire con Mattarella. Conte ha ha dichiarato quest'oggi: "Registriamo che di fatto si è formata una nuova maggioranza da FdI a Iv. Draghi era stato avvertito già ieri. Spetta a lui la responsabilità tenere in piedi questa maggioranza. Oggi M5s, Pd e Leu sono stati responsabili, altri no". Un segnale di rottura molto forte che resta da vedere come si concretizzerà.

Al termine del consiglio nazionale M5s è stata diffusa una nota: "Il voto di oggi“certifica che l’attuale maggioranza di governo esiste solo sulla carta, non nella realtà del confronto quotidiano. Registriamo come ormai sia venuto meno anche il più elementare principio di leale collaborazione". Per i grillini esiste un "percorso condiviso" che ha portato alla sostituzione di Petrocelli. "E nonostante la chiarezza di comportamento e il senso delle istituzioni dimostrato dal M5s, si è verificata una gravissima scorrettezza che ha innescato una evidente frattura tra le forze di maggioranza".

"Nel segreto dell’urna se ne è formata una nuova, in modo surrettizio, violando regole e patti. Ne prendiamo atto. Leggeremo nei prossimi giorni molte e differenti ricostruzioni. Nessuna però potrà rimuovere una verità di fondo: non viene confermata al M5s la Presidenza della Commissione non perché non avessimo presentato un candidato di altissimo profilo e di massima garanzia, ma per le nostre battaglie politiche volte a prevenire ulteriori e pericolose escalation militari e a pretendere che l’Italia assuma un ruolo più incisivo, in sede internazionale ed europea, nel rilancio di una prospettiva negoziale concreta per risolvere il terribile conflitto in Ucraina”. E si conclude: “Nei giorni scorsi avevamo ventilato il sospetto che qualcuno ci volesse fuori dalla maggioranza. Oggi ne abbiamo la conferma. Nel Palazzo vogliono emarginare le nostre posizioni, ma non si può silenziare la voce della maggioranza degli italiani”.

Iv sotto attacco da Conte, la risposta

È lo stesso Conte ad aver menzionato Iv che risponde. Il renziano Giuseppe Cucca dichiara: "Gli strateghi del M5s ne hanno combinata un’altra delle loro. Il bello è che, invece di guardare ai loro scontri interni, puntano il dito contro la maggioranza e chi ne fa saldamente parte, peraltro rendendosi responsabili in prima persona di continue fibrillazioni. La verità va detta chiara e tonda: Conte non ha voluto cedere a Di Maio, sono voluti andare alla conta interna e come al solito non sapendo nulla di politica hanno perso. Geni assoluti".

Il renziano ha poi aggiunto: "Qui se c’è qualcuno di irresponsabile è chi ha voluto percorrere ancora una volta la strada del muro contro muro, invece che quella della condivisione di una figura autorevole come presidente all’interno della maggioranza, come aveva suggerito Italia Viva: Ora c’è Stefania Craxi, bene cosi".

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