Processo genitori Renzi rischia lo stop: perso il fascicolo giudiziario a Firenze

Rischia lo stop il processo che vede imputati i genitori del politico e leader di Italia Viva Matteo Renzi, Tiziano Renzi e Laura Bovoli, entrambi accusati dell'emissione di fatture false insieme all'imprenditore Luigi Dagostino. Tutto potrebbe essere rinviato. Il motivo? A Firenze, al momento, non si trova il fascicolo giudiziario con gli atti, che sembra essere stato perso. "Che strana coincidenza", osservano gli utenti sul web e non solo.

Processo ai genitori di Renzi, sparito il fascicolo del dibattimento: i dubbi

"La Corte dà atto che il fascicolo del dibattimento non è disponibile, non essendo stato reperito in cancelleria", dice oggi, martedì 26 aprile 2022, a Firenze, in apertura di Corte, la presidente, che sembra minimizzare l'accaduto. "Non lo definirei un problema tecnico", continua. "La definirei una circostanza irrituale. Qualcuno l'avrà spostato", afferma. Tuttavia, nonostante l'assenza del fascicolo inerenti al processo che vede imputati i genitori di Matteo Renzi, la Corte decide comunque di proseguire perchè "in possesso della copia di tutti gli atti processuali". 

Ma dov'è finito il fascicolo giudiziario inerente al processo ai genitori di Renzi? In tanti se lo domandando ma, ad ora, non sembra esserci una risposta. I più diffidenti sui social commentano: "Ma non è strano che sia sparito tutto proprio oggi?". Mentre altri utenti scrivono sul web: "Ecco il solito favoritismo all'italiana", oppure: "Che strana coincidenza". Insomma i dubbi su tale "sparizione" sono davvero tanti. 

Il processo riguarda le presunte fatture false emesse dalla società di Tiziano Renzi e Laura Bovoli, che questa mattina si presentano in aula, ma senza il fascicolo giudiziario. I genitori dell'ex premier erano già stati condannati dal Tribunale di Firenze a un anno e 9 mesi di reclusione. Il loro co-imputato, l'imprenditore pugliese Luigi Dagostino, chiamato "re degli outlet", a due anni. 

Secondo l'accusa, i genitori di Matteo Renzi avrebbero, nel 2015, emesso una fattura da 20.000 euro dalla società Party e poi un'altra da 140.000 euro più Iva dalla Eventi 6 per consulenze ad aziende riferibili a Luigi Dagostino. Consulenze per degli studi su attività di ristorazione e turismo, in particolare verso l'outlet The Mall nel Valdarno, in Toscana. Tuttavia, sempre secondo l'accusa, i pagamenti sarebbero stati emessi per operazioni inesistenti e le fatture, pertanto, sarebbero false. I coniugi Renzi sono imputati della loro emissione, l'imprenditore pugliese dell'utilizzo.