22 Marzo 2022
Vito Petrocelli nel 2014 (fonte: Lapresse)
Vito Petrocelli, presidente della commissione Esteri, invita il Movimento 5 Stelle, suo partito, a "ritirare i ministri dal governo Draghi". L'accusa mossa riguarda l'invio di armi all'Ucraina. Quello di Petrocelli è uno dei nomi noti dell'agenda filorussa e filoputiniana italiana. A lui ha risposto il ministro pentastellato D'Incà che ha sottolineato come le sue posizioni non siano rappresentative del partito. Appare comunque sempre più incerta la posizione del Movimento 5 Stelle sul conflitto fra Russia e Ucraina. Nella riunione di ieri sera Giuseppe Conte, leader del partito, pare abbia definito "inopportuna" la scelta di portare al 2% del Pil le spese belliche.
"Penso che per il M5S sia arrivato il momento di ritirare ministri e sottosegretari dal governo Draghi - ha affermato Petrocelli - Questo governo ha deciso di inviare armi all'Ucraina in guerra, rendendo di fatto l'Italia un paese co-belligerante". E ancora: "Che senso ha confermare la fiducia ad un governo interventista? La maggioranza degli italiani non vuole alcun coinvolgimento del nostro paese in una guerra dagli esiti imprevedibili. Invito tutti i colleghi 5 stelle ad una riflessione su questa proposta". Infine conclude con un messaggio, non troppo velato, rivolto direttamente ai suoi compagni di partito: "Ci sono diversi motivi per staccare la spina a questo governo; partecipare in qualche modo a questa terribile guerra è solo l'ultimo e il più grave. Da questo momento io non gli darò più la fiducia".
In poche ore si sono moltiplicate le richieste di dimissioni e quelle rivolte al Movimento 5 Stelle affinché venga espulso. Lapidario il commento del ministro pentastellato Federico D'Incà: "Quelle di Petrocelli sono considerazioni personali. Le sue posizioni non rappresentano il M5S. Le posizioni del partito sono quelle indicate da Conte". Rimane comunque ambigua la posizione del suo leader Giuseppe Conte che stando ai rumor sembrerebbe seccato dal crescente coinvolgimento italiano nel conflitto ucraino.
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