Domenica, 07 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Sondaggi politici, Meloni supera Salvini: effetto Quirinale nella coalizione di centrodestra

Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni supera Matteo Salvini e la Lega dopo l'esito delle votazioni per il Quirinale. Al minimo storico la fiducia nei partiti: 5%

01 Febbraio 2022

Giorgia Meloni e Matteo Salvini

Giorgia Meloni e Matteo Salvini (fonte: Lapresse)

Gli ultimi sondaggi politici ridistribuiscono i ruoli nell'alleanza di centrodestra: Giorgia Meloni supera Matteo Salvini e diventa il leader più votato all'interno della coalizione. Sulle intenzioni di voto pesano gli sviluppi del voto che ha riportato Sergio Mattarella al Colle per altri 7 anni. Fratelli d'Italia, rimasto virtualmente fuori dalle discussioni sul Quirinale, è visto come unico a salvare nello sfacelo dei partiti. Incapaci di eleggere un nuovo Capo dello Stato, crolla la fiducia nei loro confronti: minimo storico al 5%. 

Meloni supera Salvini

Secondo l'Istituto Ixè la Lega di Matteo Salvini cala, rispetto a dicembre 2021, dal 19,1% al 17,2% degli ultimi giorni di gennaio. Superata da Fratelli d'Italia che passa, rispetto agli stessi periodi presi in analisi, dal 17,4% al 18,5%. Il partito di Giorgia Meloni è l'unico ad aumentare i propri consensi nei sondaggi assieme a Italia Viva (da 1,6% a 2,3%). Per tutti gli altri si perdono punti. Il M5S dilaniato da una crisi d'identità e da lotte intestine si muove dal 16,4% di dicembre al 15,1%. Meglio non fa il Pd che va dal 22,4% al 21,2%. Idem Forza Italia (dal 9,2% all'8,6%). 

Il commento del Presidente di Ixè

"Quello che non siamo in grado di stimare ancora è l'affluenza alle prossime politiche. Il 60% degli intervistati sostiene che andrà a votare, ma è ragionevole pensare che la percentuale sia più bassa, perché l'area di insofferenza verso la politica, il governo, alcune restrizioni legate al Covid, supera ormai il 35" - dichiara a margine della pubblicazione dei sondaggi il Presidente di Ixè, Roberto Weber - "Ricordo che nell'89 avevamo un committente per cui registravamo la fiducia nel pentapartito, che calava ogni mese. E davanti a questa disfatta, da parte dei dirigenti di quei partiti mancava la consapevolezza di cosa stesse accadendo, le ricadute sull'opinione pubblica. Oggi avviene la stessa cosa", conclude.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x