28 Gennaio 2022
Fonte: lapresse.it
Alla quinta votazione per il Quirinale, il centrodestra ha proposto Elisabetta Casellati, che però fa flop, raccogliendo 71 voti in meno rispetto ai 453 grandi elettori che conta la coalizione. Iniziata dunque la caccia ai franchi tiratori. Desumendo che tali voti mancanti non siano di Forza Italia, partito della presidente del Senato, la lente d'ingrandimento è puntata su Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni e la Lega di Matteo Salvini.
Appena dopo la votazione, la Lega ha fatto sapere che i suoi "208 voti sono andati tutti a Casellati". Una nota che parrebbe indicare che la maggior parte dei franchi tiratori siano stati di Fratelli d'Italia, aprendo così una spaccatura nella coalizione di centrodestra.
Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati infatti ha ottenuto "appena" 382 voti nel quinto scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica. 46 preferenze sono andate al Capo dello Stato, Sergio Mattarella; 38 al pm Nino Di Matteo, ora componente del Csm; 8 a Silvio Berlusconi, 7 al ministro della Giustizia, Marta Cartabia, e al coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani; 6 a Pier Ferdinando Casini. Le schede bianche sono state 11, le nulle 9, come i voti dispersi. Presenti 936, votanti 530, astenuti 406. A Casellati sono dunque mancati 71 voti rispetto ai 453 grandi elettori del centrodestra.
"Ora basta spallate. L’esito della quinta votazione faccia riflettere. Pensiamo all’Italia. #Quirinale", ha commentato, subito dopo la votazione, su Twitter, Andrea Marcucci, del Pd.
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