07 Dicembre 2021
Fonte: LaPresse
È scontro aperto tra governo e sindacati, Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale il 16 dicembre 2021 di almeno 8 ore. La manifestazione principale muoverà a Roma, sotto Palazzo Chigi. Sono interessate anche altre città italiane. Il tutto è stato deciso dopo la cabina di regia sulla Manovra avvenuta venerdì mattina 3 dicembre 2021.
Sembra che la motivazione sia legata ad alcune decisioni volute dal premier Mario Draghi per la nuova Legge di Bilancio 2022. I sindacati Cgil e Uil sono quasi totalmente insoddisfatti e pertanto hanno deciso di far sentire la propria voce portando molti lavoratori a scioperare. I temi su cui hanno discusso i sindacati sono molti, quasi tutti. Il governo aveva annunciato di non avere fondi a sufficienza per andare incontro alle richieste di tutti, ma i sindacati non la pensano così. In una nota hanno spiegato che sarebbe stata meglio "una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un'occupazione stabile". Nella nota in cui hanno motivato lo sciopero hanno precisato che nonostante tutto apprezzando "lo sforzo e l'impegno di Draghi".
La risposta del governo non è tardata ad arrivare. L'esecutivo si è detto assolutamente contrario a tale sciopero, in quanto è assurdo manifestare dopo aver scelto di adottare una politica fiscale espansiva. Palazzo Chigi ha risposto in maniera abbastanza sintetica, spiegando che con il proprio lavoro sono andati incontro a quasi tutte le classi sociali, sostenendo lavoratori pensionati e famiglie con fatti, provvedimenti e significative risorse. Tali scelte sono state prese proprio per riuscire ad uscire dalla drammatica situazione economica e sociale che ha creato l'emergenza sanitaria, a seguito della pandemia di coronavirus.
Non tutti i sindacati sono d'accordo. Ad andare contro la decisione di Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri vi è Luigi Sbarra. Il Segretario generale di Cisl, ha parlato per tutto il sindacato, affermando in una nota che è "sbagliato ricorrere allo sciopero generale e radicalizzare il conflitto in un momento tanto delicato per il Paese, ancora impegnato ad affrontare una pandemia che non molla la presa e teso a consolidare i segnali positivi di una ripresa economica e produttiva che necessita di uno sforzo comune per essere resa strutturale".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia