26 Novembre 2021
Lockdown totale in Italia (Fonte: lapresse.it)
Si avvicina sempre di più il giorno dell'entrata in vigore del tanto discusso Super Green Pass, o Green Pass rafforzato. Ma siamo sicuri che sia la misura giusta per arginare la pandemia o si tratta piuttosto di una pezza ad uso e consumo di tutti coloro i quali si trovano a gestire una situazione dove neanche loro sanno dove mettere le mani? Anche perché in un paese dove più dell'80% dei cittadini è vaccinato (uno degli indici più alti d'Europa) fa strano continuare ad additare la minoranza che rifiuta un siero imposto dall'alto, e che nella stragrande maggioranza dei casi continua a seguire le più basiche norme di prevenzione di una qualsiasi influenza. L'epidemia, al momento, è anche e specialmente fra gli individui che si sono vaccinati. Loro continuano ad ammalarsi, a trasmettere il virus e a provocare la "quarta ondata" che sta riempiendo i giornali in queste ore. È ormai assodato che la protezione al virus cali vertiginosamente dopo non più di 3 mesi, e allora perché il Green Pass (sia quello light che quello rafforzato) dura 9 mesi?
Cos'è questa se non una pezza di una situazione che non si è mai voluto ammettere essere ingestibile sin dal principio. Chi è vaccinato non è al riparo dal virus, al contrario. È vettore tanto quanto quella minoranza rumorosa che in questi mesi sta subendo attacchi insensati e ingiustificabili. Cittadini che da un giorno all'altro, solamente per via di una loro idea improvvisamente incompatibile, hanno perso diritti che avremmo definito inalienabili in tempo di pace. Di andare al cinema a vedere un film, oppure di accompagnare amici e familiari al ristorante per festeggiare un compleanno. Attività che non meriterebbero una censura, neppure in tempo di guerra. Le misure adottate fino ad oggi e sostenute da tutto il sistema sarebbero pertanto inumane, prima ancora di essere inutili. Il vaccino non blocca il contagio, ha un'efficacia minore di quanto molti credano, e in generale dà una copertura essenzialmente mentale e psicologica di una situazione che vogliamo tenere sotto controllo anche quando non ve n'è possibilità, confermandosi vero e unico alleato del virus. Se questi sono fatti già assodati, perché allora continuiamo a prendercela con la minoranza No-Vax?
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