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Ddl Zan, niente accordo tra la maggioranza: oggi in Aula

La capogruppo dem Simona Malpezzi: "A noi dispiace molto perché c'era una bella opportunità di lavorare insieme, ma non c'è stata voglia di trattare"

27 Ottobre 2021

Ddl Zan, niente accordo tra la maggioranza: oggi alle 9.30 in Aula

Alessandro Zan (fonte: lapresse.it)

Torna oggi, mercoledì 27 ottobre 2021, in aula il Ddl Zan ma è ancora muro. Se da una parte il segretario del Pd Enrico Letta aveva nelle scorse ore aperto a una possibile modifica, dall'altra parte a mostrarsi fortemente contrario e impedirne la discussione è stato ancora il leghista Andrea Ostellari. Il tavolo di discussione tenutosi nella giornata di ieri è stato sospeso e mai ripreso. Continua così dunque la spaccatura tra Pd-M5s-Leu e Lega-FdI-Forza Italia. Intanto Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva, attacca: "È da irresponsabili aver deciso di andare subito in Aula senza trovare prima un accordo, occorreva fare un rinvio di una settimana per entrare nel merito del provvedimento cercando un'intesa, come aveva chiesto IV, cercando quelle modifiche auspicate anche da Letta. Senza questa intesa si rischia il naufragio in Aula", afferma ancora.

Ddl Zan: botta e risposta tra Pd e Lega

Ad avanzare la richiesta di andare direttamente al voto finale senza l'esame degli emendamenti del Ddl Zan - la cosiddetta "tagliola" - sono stati i partiti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Intanto però dall'altra parte il Pd promette di portare avanti la sua battaglia. La capogruppo dem Simona Malpezzi fa sapere che cercherà "in tutti i modi" di ottenere "il voto palese". Enrico Letta spinge per "cercare un'intesa" per non affossare una legge "chiesta soprattutto dai giovani". Trovare un accordo, secondo il segretario del Pd è "una responsabilità per arrivare al risultato finale". 

Dopo la richiesta avanzata dal Carroccio di rimandare la discussione al 3 novembre, i dem replicano: "Si mantiene il calendario previsto, nonostante l'apertura che il Pd, insieme a Cinquestelle e Leu, avevano fatto chiedendo però di togliere la 'tagliola' del non passaggio agli articoli, che uccide il provvedimento", dice Malpezzi. "Ma le richieste sono state tutte rispedite al mittente perché, evidentemente, la volontà di mediare da parte loro non c'è mai stata. E lo dimostra quello che faranno anche mercoledì con le due presentazioni di non passaggio agli articoli da parte di Lega e FdI, votate però convintamente anche da FI, che non mi sembra ritenga un problema se il provvedimento non dovesse passare. A noi dispiace molto perché c'era una bella opportunità di lavorare insieme, ma non c'è stata voglia di trattare". L'appuntamento è stato dunque rimandato a oggi alle 9.30 in Aula.

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