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Fisco, Salvini: "Nessuno pagherà più tasse. Mettiamolo per iscritto"

Il leader della Lega: "A forza di passare per bastian contrario non permetterò che gli italiani paghino anche solo un euro in più"

07 Ottobre 2021

Fisco, Salvini: "Nessuno pagherà più tasse. Mettiamolo per iscritto"

Fonte: lapresse.it

"Se il presidente Mario Draghi dice non ci sarà aumento delle tasse, non ci sarà patrimoniale, mettiamolo per iscritto, perché di Draghi mi fido degli altri no". Nella delega fiscale proposta dal Governo la frase "'noi vogliamo che nessuno paghi un euro di più', non c'è scritta. Scriviamolo, due righe. Non ci sono passaggi definiti sul taglio dell'Irap, non c'è passaggio sulla rottamazione di saldo e stralcio, sui saldi e gli acconti". Lo dichiara oggi, giovedì 7 ottobre 2021, ai microfoni di 'Non stop news' su Rtl 102 Matteo Salvini, che poi svela: "Incontrerò il premier a breve".

Fisco, Salvini: "A forza di fare bastian contrario..."

"Sull'Iva - afferma ancora il leader della Lega Salvini - si parla di rimodulazione delle aliquote: può essere in alto o in basso, lo precisiamo che la vogliamo in basso? Altrimenti domani dopo Draghi viene al Governo chiunque e con quel documento in mano, vago, può fare qualsiasi cosa. Mettiamo per iscritto, patti chiari, amicizia lunga". Tutto questo perchè - spiega il segretario del Carroccio - "se Draghi vuole andare al Quirinale a febbraio e dopo Draghi arriva 'x' e con quella delega in mano, assolutamente vaga sull'Iva, sull'Irpef, sull'Imu, su Equitalia dice le tasse le posso aumentare, qualcuno mi viene a chiedere: Salvini, ma tu c'eri quando è stato approvato quel documento? No, Salvini, a forza di passare per bastian contrario, ha messo agli atti, ottobre 2021, che quel documento permetteva di aumentare le tasse".

Il leader della Lega poi parla anche del Cdm previsto per oggi sulla riapertura delle discoteche e dice che il suo partito sosterrà "una posizione europeista", chiedendo "una sostanziale e sostanziosa riapertura". Imporre alle sale da ballo una capienza del 35% al chiuso e 50% all'aperto (personale compreso) "è una follia, non riaprono neanche i locali", dice Salvini. "Almeno il doppio di capienza, se tu chiedi il green pass e quindi chi entra è vaccinato o tamponato tu riapri al cento per cento. Questo vale per i cinema, i musei, gli stadi, gli uffici, tutti". "Se tu chiedi il Green pass, quindi chiedi sicurezza, in cambio restituisci lavoro. Quindi dove ci sono le aperture devono essere in sicurezza e totali", conclude.

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