16 Settembre 2021
Giuseppe Conte (fonte foto LaPresse)
Il leader del M5s Giuseppe Conte ha avuto un infausto incontro durante il comizio tenutosi a Montevarchi, in provincia di Arezzo. Dal pubblico infatti sono arrivate minacce decisamente accalorate, se non addirittura da denuncia. "Sparate a Renzi", si è sentito urlare dalla folla che era lì per ascoltare Conte insieme al giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi.
Il leader del Movimento 5 stelle è in tour per l'Italia con l'intento di sostenere la candidatura a sindaco dei pentastellati. Insieme a lui, emerso dal pubblico, il giornalista Andrea Scanzi, che è stato invitato ad intervistarlo sui temi più caldi del momento.
Ad un certo punto Giuseppe Conte, senza fare nomi, ha lasciato intendere che la responsabilità della caduta del Governo e le spiacevoli evoluzioni interne all'Esecutivo siano riconducibili al leader di Italia viva, Matteo Renzi. Non l'avesse mai fatto: dal pubblico alcuni sostenitori hanno iniziato a urlare: "Fatelo fuori", "sparategli". Poche parole, ma chiare e ben evidenti dei toni che all'interno del partito Conte cerca di smussare.
Da sempre sostenitore della linea "morbida", almeno nei toni e negli atteggiamenti verbali, Conte ha voluto esprimere pubblicamente la sua opposizione alle minacce. "Prendo le distanze e condanno fermamente queste frasi e questi atteggiamenti verbali che nulla hanno a che vedere con il modo di far politica mio personale e dell’intero Movimento 5 stelle."
L'ex premier, però, non ha fatto in tempo a tamponare il tam tam dei social, dove la notizia a presto raggiunto il diretto interessato. "Cinque Stelle in piazza con Conte e il giornalista 'indipendente' Scanzi urlano minacce di morte a Renzi: 'Sparategli!'. Conte tace e non condanna le minacce. E che dicono Rai e La7 che invitano Scanzi come opinionista indipendente? Che scandalo!". Così ha scritto Teresa Bellanova di Italia Viva sulla sua pagina Facebook, postando il video della manifestazione con Giuseppe Conte.
"Scanzi e Conte. Un giornalista pagato da Rai e La7 fa campagna elettorale in piazza a fianco di un ex premier, che assiste silente agli insulti e alle minacce di morte contro Matteo Renzi. Questo è il nuovo corso dei Cinque Stelle? Vergogna", commenta Maria Elena Boschi su Twitter.
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