Green pass nelle mense scolastiche: domani la decisione del Cdm
Intanto Matteo Salvini rassicura gli italiani: "Non risulta alcuna estensione a tutti i lavoratori del pubblico e del privato"
Continuano i problemi dati dal Green pass: la certificazione digitale verde non smette di dividere la maggioranza politica e di creare divisioni sempre più evidenti. Mentre i vertici espongono le loro idee, in Aula volano urla e insulti tra Pd e Lega. Intanto si attende per domani, giovedì 9 settembre 2021, alle ore 12 in punto, il Cdm sulle mense scolastiche e sulle ditte di pulizie.
Green pass per mense scolastiche e ditte di pulizia: domani il Cdm
Domani, secondo quanto si apprende dalle ultime notizie, in Consiglio dei ministri dovrebbe arrivare la norma per estendere l'obbligo di Green pass anche per chi lavora nelle mense scolastiche e per il personale delle pulizie. Stando quindi a quanto riferiscono fonti di Governo, si dovrebbe procedere con la certificazione digitale verde solo per queste due categorie e non per i lavoratori del settore pubblico e privato. Questo almeno per il momento. Nel frattempo però migliaia di italiani continuano a manifestare il loro malcontento nei confronti del Green pass.
A farsi portavoce di chi dice no al lasciapassare verde - che più che una misura per far ripartire l'economia italiana sembra un obbligo mascherato al vaccino contro il Covid-19 - è l'esponente della Lega Claudio Borghi il quale, riferendosi alla possibilità di imporre Green pass anche ai bambini, fa notare appunto che questo risulterebbe come "un obbligo o un forte incentivo alla vaccinazione".
Nel frattempo continua a essere contrario all'obbligo di vaccino e all'estensione del Green pass anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, che rivela di aver parlato con il premier Mario Draghi e rassicura gli italiani: "Non risulta alcuna estensione a tutti i lavoratori del pubblico e del privato".