07 Luglio 2021
Fonte: lapresse.it
Continua l'opera di risciacquo dell'immagine di Fedez, che da rapper "da strada" vuole passare a "intellettuale impegnato" e dunque si è schierato a favore di quell'obbrobrio liberticida chiamato ddl Zan. "La cosa che fa capire il livello basso della politica italiana è uno come Matteo Renzi che chiede un dibattito pubblico a Chiara Ferragni, questa è la cosa triste", attacca Zan, evidentemente preoccupato anche dal fatto che la moglie Chiara Ferragni è stata finalmente superata come Influencer da il grandissimo - e più meritevole - Khaby Lame.
La schermaglia è iniziata ieri, martedì 6 luglio. Il rapper ha dunque proseguito la sua battaglia e ha annunciato una diretta Instagram per le 18.30 con Alessandro Zan, Marco Cappato e Giuseppe Civati.
Nella giornata di martedì, Renzi ha invitato Chiara Ferragni - moglie di Fedez - a un confronto sul Ddl Zan. "La cosa che mi stupisce, ogni volta che io e mia moglie ci permettiamo di esprimere il nostro pensiero, è vedere giornalisti, intellettuali e politici che per darci degli stupidi mettono sullo stesso piano il pensiero di Chiara Ferragni e quello della politica italiana. Non colgono la differenza: Matteo Renzi è un politico pagato dagli italiani per rappresentarli, Chiara Ferragni non grava sulle tasche degli italiani". Si tratta, continua, "di un’imprenditrice che esprime il suo pensiero e può permettersi di esprimere anche un pensiero banale".
E ancora: "La cosa che fa capire il livello basso della politica italiana è un politico come Matteo Renzi che chiede un dibattito pubblico a Chiara Ferragni, questa è la cosa triste". "Matteo Renzi ci tiene davvero al Ddl Zan o è il paraculo che ha sempre dimostrato di essere in questi anni di politica italiana", conclude Fedez. "Il voto segreto sul Ddl Zan è davvero necessario? Io, mente semplice e ignorante, vorrei sapere cosa votano i senatori. Perché secretare il loro voto?".
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