Coraggio Italia, nasce la nuova forza politica a destra: Berlusconi infuriato

Nasce alla Camera il gruppo parlamentare 'Coraggio Italia', che raccoglie 24 deputati, per lo più "rubati" a Forza Italia.  Il capo gruppo della nuova forza politica è Marco Marin. Lo nascita è stata annunciata nell'aula della Camera la vicepresidente Maria Edera Spadoni. Dunque, contando anche Italia viva e Fratelli d'Italia, ci sono ben 4 forze politiche che contengono la parola "Italia" nel nome. Che dire? Speriamo che la situazione, per l'Italia, posso ora migliorare. Speriamo inoltre che, finalmente, qualcuno pensi al nostro Paese. Tuttavia, questo va detto, chiunque abbia pensato al nome, non ha brillato di particolare fantasia.

Coraggio Italia, la nuova forza politica di Brugnaro

Il vicepresidente vicario della nuova forza è Stefano Mugnai. I componenti sono Napoli, Gagliardi, D'Ettore, Vietina, Biancofiore, Rospi, Silli, Parise, Rizzone, Ripani, De Girolamo, Ruffino, Sibilia, Della Frera, Dall'Osso, Pettarin, Baldini, Pedrazzini, Berardini, Bologna, Parisse (arriva da M5S) Piccolo (arriva dalla Lega). "Questo è il governo del migliore e merita di andare avanti. Siamo qui per dare una mano a Draghi che è la persona più autorevole", ha fatto sapere Marco Marin, durante la conferenza stampa di presentazione del gruppo. Il capogruppo chiarisce quindi subito l'obbiettivo di Coraggio Italia: puntellare dall'interno il governo targato Mario Draghi.

"Grazie a Berlusconi, è stato un coraggioso, ma ora dobbiamo andare avanti, è un altro tempo", ha fatto sapere Luigi Brugnaro sindaco di Venezia tra i fondatori di Coraggio Italia sempre durante la conferenza stampa. "Non siamo contro nessuno, ringraziamo ma dobbiamo guardare al futuro, servono i giovani". Brugnaro ha augurato "ogni bene a Forza Italia e agli altri partiti del centrodestra. Noi siamo intenzionati a recuperare gli elettori già andati via".

Berlusconi: "Dove vanno con Brugnaro?"

La notizia non è stata presa troppo bene dal fondatore di FI Silvio Berlusconi, che ha tentato fino all'ultimo di dissuadere gli azzurri pronti a lasciare Fi per 'Coraggio Italia'. "Adesso Forza Italia è al governo, è forte, è un errore andar via", avrebbe assicurato il Cav al telefono con alcuni suoi parlamentari insofferenti, sottolineando che così si rischia di indebolire il partito azzurro appena tornato in maggioranza con il governo Draghi di unità nazionale. Berlusconi, in questi ultimi mesi, non è stato molto dietro alle questioni di partito a causa della sua condizione di salute precaria. 

Il leader e fondatore di Forza Italia, raccontano all'Adnkronos, avrebbe anche fatto notare che Brugnaro gli aveva promesso che avrebbe fatto delle liste civiche fuori da Forza Italia e invece poi non è stato così. Questo perché il sindaco di Venezia, riferiscono fonti azzurre, ha poi fatto il pieno tra i parlamentari azzurri.