Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Sostegni bis covid: nuovo scostamento da 40 mld per aiutare i settori in difficoltà

Si lavora per "chiudere" entro la settimana. L'operazione vale due punti e mezzo del Pil.

14 Aprile 2021

Sostegni bis  covid: nuovo scostamento da 40 mld per aiutare i settori in difficoltà

Coronavirus, ristoranti (LaPresse)

Un nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi proposto dal ministro dell’Economia Daniele Franco al Consiglio dei Ministri, per dare aiuti e nuova linfa vitale alle imprese, verrà probabilmente approvato entro la prossima settimana, dopo essere passato al vaglio del Consiglio dei Ministri. Nei giorni precedenti il premier Mario Draghi ne parlerà con i partiti e si confronterà con le amministrazioni locali di ogni livello. Dopo questa serie di incontri il presidente del Consiglio riferirà alle Camere lunedì 26 e martedì 27 aprile.

Due punti e mezzo del Pil per i nuovi ristori

Il nuovo scostamento di bilancio, 40 miliardi appunto, vale due punti e mezzo del Pil: servirà per garantire alle imprese liquidità e ristori, in particolare per chi è rimasto chiuso per limitare i contagi. L’idea è quella di abbattere alcuni costi fissi, come Imu ed affitti. Le risorse serviranno, anche, per finanziare il fondo per le opere escluse dal Recovery ma che si vogliono, comunque, includere tra quelle prioritarie per i prossimi anni. Dall’altro lato il Governo lavora alla preparazione del Documento di economia e finanza, utile a disegnare le strategie del prossimo triennio in particolare quelle in materia macroeconomica. Si cerca di chiudere entro la settimana in modo tale da dare il via utile ad ottenere il via libero del Parlamento ed a procedere con il decreto Sostegni bis.

In arrivo le prime indicazioni sul Recovery

Già con la relazione al Parlamento, tuttavia, dovrebbero arrivare le prime indicazioni anche sul Recovery, visto che una quota del deficit aggiuntivo andrà a creare la dote per il Fondo "complementare" al Pnrr (Piano nazionale di rilancio e resilienza). Si tratterà anche in questo caso di un fondo pluriennale da circa 4-5 miliardi l'anno a partire dal 2022 e un primo finanziamento già dal 2021. In tutto si oscilla tra i 20 e i 30 miliardi, cifra delle proposte in esubero indicata dallo stesso Ragioniere generale dello Stato Biagio Mazzotta qualche giorno fa. La Ue ha posto paletti ben precisi: i progetti, ad esempio, non devono superare l'orizzonte temporale del piano, il 2026, e i fondi comuni non devono essere utilizzati per coprire spesa corrente, strutturale. La manutenzione delle strade, ad esempio, sarebbe una delle voci in bilico che potrebbe 'traslocare' al Fondo ad hoc. Anche altre voci del piano sono ancora in fase di studio (si starebbe ragionando, ad esempio, di rafforzare la dote per la banda larga), e dalla composizione dei vari capitoli di spesa dipenderà anche l'impatto positivo dei progetti sul Pil (il tendenziale dovrebbe essere fissato al 4,1% nel 2021 e al 4,3% nel 2022).

Interventi per alberghi e ristoranti

Per quanto concerne i 40 miliardi di nuovi aiuti i senatori sono intenzionati a difendere il loro ruolo e chiedono di intervenire su quelle misure che non hanno bisogno di operatività immediata. Con i 550 milioni a disposizione, insomma, si potrebbe prorogare fino alla fine dell'anno l'esonero dalla tassa sul suolo pubblico per bar e ristoranti che hanno tavolini all'aperto, che costa circa 140 milioni, e vorrebbero completare l'azione sui costi fissi con lo stop anche alla seconda rata Imu per gli alberghi e l'estensione dell'esonero anche alle attività della ristorazione (che costerebbe circa altri 450 milioni). Il rinnovo del credito di imposta per gli affitti dovrebbe invece potrebbe arrivare con il decreto Sostegni bis che replicherà anche i ristori per chi ha avuto perdite sostenute.

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x