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Ius Soli, Orlando rilancia e provoca la Lega: "Un elemento di buon senso"

Il Ministro del Lavoro si è detto d'accordo con il nuovo segretario del Partito democratico Enrico Letta, e la maggioranza già litiga

16 Marzo 2021

Ius Soli, Orlando rilancia e provoca la Lega

Fonte: lapresse.it

Domenica 14 marzo, nel suo primo discorso da nuovo segretario del Pd, Enrico Letta ha auspicato che il nuovo Governo targato Mario Draghi approvi lo Ius Soli. "Io sarei molto felice se il governo Draghi, tutti insieme, senza polemiche, fosse quello in cui dar vita alla normativa dello Ius soli che voglio qui rilanciare", aveva iniziato Letta. Subito dopo una frecciatina a Matteo Salvini: "Il governo di Mario Draghi è il nostro governo". Dovrebbe essere "la Lega che deve spiegare perché lo appoggia, non noi". Parole che non erano state digerite né dal capo del Carroccio né dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni

La maggioranza litiga sullo Ius Soli

"Risolviamo i mille problemi che hanno gli italiani e gli stranieri regolari", ha risposto subito Salvini. "Letta e il Pd vogliono rilanciare lo Ius Soli, la cittadinanza facile per gli immigrati? Eh, buonanotte... Se torna da Parigi e parte così, parte male", continua. "Risolviamo i mille problemi che hanno gli italiani e gli stranieri regolari in questo momento, non perdiamo tempo in cavolate". 

Mentre Giorgia Meloni, che a differenza di Salvini non è per altro al Governo con il Pd, ha dichiarato: "Italiani in ginocchio, famiglie e imprese spaventati ma la priorità di Enrico Letta e del Pd è lo Ius Soli. Poi ci chiedono perché Fratelli d’Italia non governa con questa gente...".

Orlando: "Scelta di buon senso"

Appena le acque parevano calmarsi, ecco che il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha riaperto però le schermaglie. Lo Ius Soli, dice, "penso che corrisponda ad un elemento di buon senso, rischiamo di avere persone che non hanno diritti e di non sentire i doveri di una persona che vive nel nostro Paese". "Non so se si sia un tema identitario", ha continuato. "Abbiamo dei ragazzi che sono cresciuti nel nostro Paese, che parlano italiano, magari anche con il dialetto di Roma, di Napoli, di Milano e che però non hanno nessun tipo di diritto, non sono riconosciuti, sono sospesi, in una condizione nella quale non sono più cittadini dei Paesi dai quali provengono i loro genitori, ma non sono neanche cittadini del nostro Paese".

Ius Soli, cos'è e definizione

Ius soli è un'espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza di un dato paese come conseguenza del fatto di essere nati sul territorio di tale paese, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Tale modo di ottenere la cittadinanza si contrappone allo Ius Sanguinis, che indica al contrario la trasmissione alla prole della cittadinanza del genitore.

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