25 Febbraio 2021
Fonte: lapresse.it
Le nomine dei Sottosegretari del nuovo Governo targato Mario Draghi non sono andate giù da Luca Casarini, attivista di Mediterranea Saving Humans. "Non vedo molti scattati in piedi ad applaudire, dopo che 'il governo dei migliori' ha distribuito le poltrone che mancavano. Si sente pure il silenzio di quelli che si sono 'sacrificati per difendere tutte le grandi conquiste fin qui ottenute'. Il Manuale Cencelli ha sostituito gli scritti sull'Europa di Spinelli, e l'alto profilo si è ulteriormente svelato per quello che è, bassa lega".
"A me, non me ne vorrete, interessa egoisticamente il Ministero degli interni: c'è finito il 'falco' dei decreti Salvini - ha continuato Casarini, riferendosi al leghista Nicola Molteni, nominato al Viminale -. Certo, anche il posto di sottosegretario all'Istruzione a quello che 'forni per gli immigrati' non è niente male. È sempre più vero: la corazzata Potemkin è una cag..a pazzesca".
In merito ai segretari, ci sono state molte polemiche anche nei confronti di Lucia Borgonzoni. "Leggo poco, studio sempre cose per lavoro", aveva dichiarato la Borgonzoni a Un Giorno da Pecora, su Radio 1, quando già ricopriva lo stesso incarico di sottosegretaria nel Governo Conte I. "L’ultima cosa che ho riletto per svago è Il Castello di Kafka, tre anni fa. Ora che mi dedicherò alla cultura magari andrò più al cinema e a teatro". Già allora la sua uscita non mancò di alimentare qualche ironia. E ora il copione si sta ripetendo.
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