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Governo Draghi, M5s: tanti i delusi dalle nomine pronti a lasciare

Tanti i grillini che si aspettavano posti di rilievo sono rimasti delusi. Ora alcuni sono pronti ad andarsene. Escluso eccellente dalle nomine Stefano Buffagni

25 Febbraio 2021

Governo Draghi, M5s: tanti i delusi dalle nomine pronti a lasciare

Nonostante gli 11 segretari ottenuti da Draghi il M5S è nuovamente una polveriera. Secondo Adnkronos la rabbia di coloro che si aspettavano un posto di rilievo e sono stati delusi è già pronta a scoppiare. Non può sicuramente essere contento l’escluso eccellente, Stefano Buffagni, sottosegretario sia nel Conte I che nel Conte II, in lizza per il famoso ministero della Transizione ecologica, alla fine è rimasto al palo. Paga la provenienza geografica, per alcuni, per altri anche le frizioni con il capo politico Vito Crimi: probabilmente ambedue.

"E' stata una porcata!", urla un parlamentare, affinché chi deve sentire, senta. "Siamo diventati un ufficio di collocamento, altro che navigator...", gli fa eco un collega. Il malessere esplode anche nelle chat.

Tra i più irritati i parlamentari campani che avevano espressamente chiesto la casella del Lavoro, assegnata alla senatrice marchigiana Rossella Accoto e non alla deputata Maria Pallini. "Nulla di personale nei confronti della portavoce” hanno spiegato fonti campane “ma è innegabile che questa decisione rappresenta l'ennesimo boccone amaro da ingoiare. Boccone che si aggiunge a quello mandato giù a fatica rispetto alla chiusura dell'esperienza del governo Conte e alle trattative politiche condotte dai vertici del M5S che ne esce purtroppo fortemente ridimensionato".

Più di un eletto, contesta, inoltre, l'assegnazione di Ilaria Fontana al super ministero per la Transizione, così come la scelta di affidare la casella della Giustizia ad Anna Macina, che non proviene dalla Commissione Giustizia bensì dalla Affari costituzionali.

Qualcun altro giudica "eccessivo" il peso attribuito alla corrente 'Parole guerriere', che è riuscita a esprimere due sottosegretari: Carlo Sibilia, riconfermato all'Interno, e la new entry Dalila Nesci, animatrice del think tank, nominata al ministero per il Sud. Troppi insoddisfatti e, dopo le espulsioni della scorsa settimana, questa volta potrebbero essere altri deputati e senatori scontenti ad andarsene.

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