23 Febbraio 2021
Fonte: lapresse.it
Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini (Pd) si è schierato dalla parte di Matteo Salvini sulla possibilità di cominciare a riaprire e in generale di diminuire le restrizioni anti-Covid. In questi giorni si sta lavorando infatti al nuovo Dpcm, in quanto quello attuale finisce il 5 marzo. "Bisognerà intervenire", sostiene Bonaccini ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, "è ragionevole il discorso di Salvini quando dice di introdurre una maggiore flessibilità per alcune categorie, laddove i rischi sono minori. Ad esempio i ristoranti la sera, nelle città dove le cose vanno meglio".
"Ci sono molti settori in difficoltà, come quello del turismo, dei bar, dei ristoranti e altri e ci sono due settori di cui non parla mai nessuno: lo sport e la cultura", ha spiegato il Governatore emiliano, allineato con la maggior parte dei suoi colleghi. "Servono ristori immediati e superiori per aiutare queste categorie. Diamo tempo al governo di assestarsi".
"La situazione preoccupa perché in tutta Europa c'è la terza ondata del virus e qui la stiamo sfiorando", ha comunque rivelato Bonaccini. "L'Emilia Romagna non è mai entrata in zona rossa, ma è tornata a salire la curva dei contagi, con alcuni comuni che hanno chiuso le scuole. Bisogna essere pronti a far quello che serve e intervenire, soprattutto vaccinare più persone possibili. Se ci fossero le dosi, qui saremmo in grado di vaccinare oltre 40mila persone al giorno e quasi 1 milione e mezzo al mese". Infine: "Questo significherebbe completare la vaccinazione in tempi brevi per tutti".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia