10 Febbraio 2021
Nicola Zingaretti (fonte foto Lapresse)
Il Segretario del partito democratico Nicola Zingaretti ha deciso di condividere un suo pensiero in occasione del Giorno del ricordo, come fatto anche, tra gli altri, da Sergio Mattarella e Matteo Salvini. "Grazie alla ostinata ricerca della verità e al pericolo dell’oblio su questa tragedia italiana, il 10 febbraio è stato istituito il Giorno del Ricordo e la parola foibe è entrata nel nostro vocabolario. Molti persero la vita. Moltissimi altri italiani furono costretti dalle milizie del regime di Tito a un doloroso esodo: trecentomila tra donne, bambini, ragazze e ragazzi, uomini all’improvviso senza una terra e senza una casa, in fuga dalla violenza".
Zingaretti poi continua: "Conoscere e tramandare le grandi ferite della storia ci deve aiutare a tenere gli occhi aperti su ciò che accade oggi. Perché sono tante le aree del pianeta dove si soffre, si scappa, si subiscono ingiustizie e violenze. Noi quindi dobbiamo esserci, come custodi attivi del ricordo, ma insieme anche come promotori di politiche di solidarietà, attente a tutti coloro i cui diritti, in ogni parte del mondo, sono calpestati". Infine: "A questo serve la pace che come europei abbiamo conquistato".
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