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Draghi premier, Di Maio: "Chiedo unità al M5s perché dobbiamo mostrarci compatti"

03 Febbraio 2021

Draghi premier, Di Maio

Fonte: lapresse.it

Mario Draghi premier è qualcosa che sta rischiando di spaccare in due il Movimento 5 stelle, per questo l'ex capo politico Luigi Di Maio si è mostrato allo scoperto per richiamare all'ordine e all'unità. "Le regole della democrazia sono molto chiare. La via democratica alla ricostruzione dell'Italia, in virtù anche del lavoro svolto finora e dei risultati ottenuti, sia quella di un governo politico che risponda alle esigenze degli italiani - ha detto Di Maio -. Ricordiamoci che nel 2018 abbiamo preso il 33% dei voti. Dobbiamo mostrarci compatti. Chiedo unità. Nessuno pensi di dividerci".

Draghi premier, Di Maio: "Chiedo unità al M5s"

Luigi Di Maio, esattamente come tutti o quasi gli altri rappresentati del Movimento 5 stelle, auspicava un "governo politico" possibilmente guidato da Giuseppe Conte. Ora, al di là delle dichiarazioni, appare incerto. Tra chi lo ha incontrato in questi giorni, serpeggia la voce che l'ex vicepremier non voglia le elezioni, e dunque, assieme ai suoi fedelissimi, potrebbe continuare a sostenere il Governo, anche se adesso sarà presieduto da Mario Draghi. Sono solo voci, ma certo è che, rispetto al 2018, non sembra più godere tutta quella popolarità di prima.

I possibili tentennamenti di Luigi Di Maio sono tutto il contrario delle certezze dell'altra ala pentastellata. Questa fa capo a Beppe Grillo, il quale ha dichiarato che il Movimento non sosterrà mai Draghi. Stessa posizione ribadita dall'attuale capo politico Vito Crimi. Ma non è finita. In queste ore c'è anche l'ala capeggiata da Alessandro Di Battista che spingerebbe a nuove elezione e chiude completamente a Draghi.

Il tentativo di Di Maio di ricucire il partito appare dunque molto complicato. Tuttavia, in questo senso, può vantare un grande alleato. Si tratta proprio dell'ex Premier Giuseppe Conte, il quale, dichiarando di non avere intenzione di partecipare come Ministro a questo nuovo Governo, si è unito a coloro che stanno provando a ricompattare il Movimento.

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