02 Febbraio 2021
Fonte: lapresse.it
Anche il leader di Azione, nonché tra i prossimi candidati a Sindaco di Roma, Carlo Calenda ha commentato stizzito le attuali fasi della crisi di Governo. "Non ho condiviso la scelta di dar vita al Governo, ma posso comprendere chi aveva un pensiero diverso", scrive su Twitter. "Ma ora tutti dovremmo riconoscere che siamo oltre l’accanimento terapeutico. Un rimpasto mascherato da crisi che si trascina da un mese, con sceneggiate su programmi inesistenti", ha continuato.
"Nessun riformista - liberale, progressista o popolare - può davvero pensare che un Conte TER nato sulla sfiducia, le ambizioni e gli scontri personali sia preferibile a un Governo Draghi o Cottarelli o... con una base più forte e più ampia e Ministri con esperienza amministrativa", ha continuato Calenda.
Infine la stoccata decisiva: "Dopo un mese di crisi credo sia doveroso essere diretti. Un tavolo del programma, di una giornata, tra forze politiche che hanno governato 18 mesi insieme è una buffonata a beneficio del pubblico. Tipo Stati Generali, per capirsi".
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