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Crisi di Governo, spunta primo gruppo di "costruttori" per il Conte ter

Dopo le dimissioni del Premier Giuseppe Conte, sono iniziate le trattative tra le varie forze politiche per valutare se sia possibile o meno una nuova maggioranza

26 Gennaio 2021

Crisi di Governo, spunta primo gruppo di "costruttori" per il Conte ter

Giuseppe Conte (fonte foto LaPresse)

Il Premier Giuseppe Conte si è dimesso e ora si sta cercando una soluzione per uscire dalla crisi di Governo. Sono ore di lavoro per i senatori, si cerca di costituire un nuovo gruppo parlamentare autonomo al Senato che possa sostenere il Presidente del Consiglio. Secondo quanto ha appreso l'Adnkronos, sembrerebbe che un piccolo gruppo di "costruttori" si sia già formato. Si parla di appena 13-14 senatori, pronti a sostenere un Conte ter. Non si sa ancora chi siano né da quali partiti provengano.

Crisi di Governo, ore difficili per Conte

Questi 13 o 14 senatori potrebbero essere solo l'avanguardia di un nuovo gruppo a sostegno del Premier dimissionario. Altri senatori, riferiscono autorevoli fonti di governo, "stanno per il momento valutando". "I contatti ci sono". Siamo alla fase "lavori in corso". Per 'raccogliere' i cosiddetti volenterosi, i "costruttori", dovrebbe essere usato il simbolo del Maie, la lista degli eletti all'estero. L'obiettivo è formalizzare il gruppo prima delle consultazioni con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

I candidati alla nuova formazione centrista si sono riuniti nella mattinata di martedì 26 gennaio, in un 'luogo neutro', non a palazzo Madama. Non è stato ancora deciso nulla, un secondo incontro andrà in scena nel pomeriggio per provare ufficializzare la nascita del "contenitore politico". Si starebbe discutendo anche per il nome. Tra i sostenitori qualcuno vorrebbe inserire forti riferimenti all'Europa. Non è stato indicato nemmeno il possibile capogruppo. Si parla di 'tre sorprese', ovvero di tre nomi considerati 'insospettabili'. Questo quello che hanno riferito fonti parlamentari della maggioranza.

Per ora l'unico che ha parlato con i giornalisti è stato Merlo, del Maie. "Noi non pensiamo al Gruppo, non ci sarà nessun gruppo - ha chiarito -. Noi pensiamo all’allargamento della maggioranza. Al Quirinale per le consultazioni andremo con il Misto, se ci saranno quelle di Conte andremo da soli".

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