22 Dicembre 2025
Andrea Bonomi, Ceo Investindustrial
Investindustrial torna protagonista nel settore degli ingredienti alimentari con una nuova operazione di consolidamento. Nexture, piattaforma globale controllata dal fondo guidato da Andrea Bonomi e specializzata nello sviluppo e nella produzione di ingredienti ad alto valore aggiunto, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di Sipral Padana. L’operazione vede Mediobanca al fianco di Nexture, mentre il venditore è il fondo Bravo Capital, assistito da Rothschild, che aveva acquisito il gruppo nel 2022.
Sipral Padana è un gruppo italiano con sede a Bagnolo Cremasco (Cremona), attivo nella produzione di ingredienti semilavorati destinati all’industria alimentare e delle bevande. L’azienda conta oltre 130 dipendenti e opera attraverso cinque stabilimenti produttivi in Italia, con un portafoglio che spazia da creme e ripieni a base grassa a grassi e oli, ingredienti a base di frutta secca, soluzioni per il gelato artigianale, miscele per pasticceria e prodotti pronti per la colazione.
Sipral commercializza i propri prodotti in oltre 20 Paesi attraverso un modello multicanale, facendo leva su una gamma di marchi riconosciuti nel settore, tra cui Marcagel, Effedue, Facci, Creami, Casa della Mandorla e Living Breakfast. Per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2025, il gruppo prevede ricavi superiori a 80 milioni di euro.
Con l’integrazione di Sipral e della recente acquisizione di Frulact, la piattaforma Nexture è destinata a compiere un salto dimensionale significativo. La presenza industriale passerà da 8 a 29 stabilimenti a livello globale, distribuiti tra Europa, Nord America, Africa e Asia, con 22 impianti in otto Paesi europei, due in Nord America, quattro in Africa e uno in Asia.
In parallelo, i centri di ricerca e sviluppo del gruppo saliranno da 8 a 21, mentre la forza lavoro complessiva raddoppierà, passando da 1.400 a oltre 2.800 dipendenti. Un’evoluzione che rafforza la capacità innovativa e la scala operativa del gruppo nel segmento degli ingredienti a valore aggiunto.
L’operazione su Sipral rappresenta un nuovo tassello nella strategia di crescita di Nexture, avviata con l’ingresso di Investindustrial. All’epoca, il perimetro del gruppo era limitato a Csm Ingredients, con ricavi pari a 517 milioni di euro. Oggi, considerando le acquisizioni di Frulact e Sipral, Nexture si presenta come un player globale con un fatturato pro-forma stimato intorno a 1,2 miliardi di euro, confermando l’ambizione di diventare uno dei principali protagonisti mondiali nel settore degli ingredienti alimentari ad alto valore aggiunto.
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