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Investindustrial accelera nel food, Nexture acquisisce Sipral Padana e porta a 29 gli stabilimenti globali del gruppo

La piattaforma controllata da Andrea Bonomi rafforza la propria presenza internazionale, con 2.800 dipendenti, 21 centri R&D e un fatturato pro-forma stimato di 1,2 miliardi di euro grazie all’integrazione di cinque stabilimenti italiani e alla vendita in oltre 20 Paesi

22 Dicembre 2025

Investindustrial accelera nel food, Nexture acquisisce Sipral Padana e porta a 29 gli stabilimenti globali del gruppo

Andrea Bonomi, Ceo Investindustrial

Investindustrial torna protagonista nel settore degli ingredienti alimentari con una nuova operazione di consolidamento. Nexture, piattaforma globale controllata dal fondo guidato da Andrea Bonomi e specializzata nello sviluppo e nella produzione di ingredienti ad alto valore aggiunto, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di Sipral Padana. L’operazione vede Mediobanca al fianco di Nexture, mentre il venditore è il fondo Bravo Capital, assistito da Rothschild, che aveva acquisito il gruppo nel 2022.

Il profilo di Sipral Padana

Sipral Padana è un gruppo italiano con sede a Bagnolo Cremasco (Cremona), attivo nella produzione di ingredienti semilavorati destinati all’industria alimentare e delle bevande. L’azienda conta oltre 130 dipendenti e opera attraverso cinque stabilimenti produttivi in Italia, con un portafoglio che spazia da creme e ripieni a base grassa a grassi e oli, ingredienti a base di frutta secca, soluzioni per il gelato artigianale, miscele per pasticceria e prodotti pronti per la colazione.

Marchi e presenza internazionale

Sipral commercializza i propri prodotti in oltre 20 Paesi attraverso un modello multicanale, facendo leva su una gamma di marchi riconosciuti nel settore, tra cui Marcagel, Effedue, Facci, Creami, Casa della Mandorla e Living Breakfast. Per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2025, il gruppo prevede ricavi superiori a 80 milioni di euro.

Con l’integrazione di Sipral e della recente acquisizione di Frulact, la piattaforma Nexture è destinata a compiere un salto dimensionale significativo. La presenza industriale passerà da 8 a 29 stabilimenti a livello globale, distribuiti tra Europa, Nord America, Africa e Asia, con 22 impianti in otto Paesi europei, due in Nord America, quattro in Africa e uno in Asia.

Ricerca, persone e scala globale

In parallelo, i centri di ricerca e sviluppo del gruppo saliranno da 8 a 21, mentre la forza lavoro complessiva raddoppierà, passando da 1.400 a oltre 2.800 dipendenti. Un’evoluzione che rafforza la capacità innovativa e la scala operativa del gruppo nel segmento degli ingredienti a valore aggiunto.

Una strategia di crescita accelerata

L’operazione su Sipral rappresenta un nuovo tassello nella strategia di crescita di Nexture, avviata con l’ingresso di Investindustrial. All’epoca, il perimetro del gruppo era limitato a Csm Ingredients, con ricavi pari a 517 milioni di euro. Oggi, considerando le acquisizioni di Frulact e Sipral, Nexture si presenta come un player globale con un fatturato pro-forma stimato intorno a 1,2 miliardi di euro, confermando l’ambizione di diventare uno dei principali protagonisti mondiali nel settore degli ingredienti alimentari ad alto valore aggiunto.

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