AXPO Italia presenta il Bilancio di Sostenibilità: 16 TWh di rinnovabili al 2025, parità di genere, supporto al territorio
Si è tenuta oggi a Genova la presentazione del Rapporto di Sostenibilità di Axpo Italia. De Marchi: "La crisi energetica ci ha insegnato che serve flessibilità e capacità creativa nel proporre soluzioni per far fronte a situazioni inedite"
Pianeta, Persone e Prosperità: questa la formula delle 3P che AXPO Italia individua come purpose, a partire delle quali si declina il Bilancio di Sostenibilità presentato oggi a Genova. Il quarto operatore in Italia nel mercato libero dell’energia ha realizzato il suo primo Profilo di Sostenibilità nel 2021 e ha rinnovato l’impegno, convinta, come commenta l’AD De Marchi, che l’attività di reporting non finanziaria sia ormai “imprescindibile”.
Alla base un rapporto contiguo tra business e sostenibilità, valori e economics, che, secondo il presidente Salvatore Pinto, deve traghettarci verso il futuro.
Axpo Italia, le direttrici del Bilancio di Sostenibilità
Tre sono le direttrici strategiche: innanzitutto il potenziamento della produzione e della distribuzione di energia da fonti rinnovabili attraverso i PPA (Power Purchase Agreement), con un target di 16 TWh al 2025, cui si unisce la capacità di continuare a fornire le famiglie italiane con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (Pianeta), bilanciamento del rapporto tra uomini e donne nel personale aziendale, con una proporzione 50-50 (Persone), e distribuzione del valore economico generato dall’attività operativa e di business all’interno delle comunità (Prosperità).
“Servono 75 gigawatt aggiuntivi di energia prodotta da fonti rinnovabili e l’impegno di aziende come Axpo è un aspetto chiave", così il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin in una lettera.
Demarchi, Axpo Italia: “Gli obiettivi sostenibili del Governo sono sfidanti: serve giusto mix tra energia tradizionale e rinnovabili”
Simone Demarchi, AD di Axpo Italia, a tal proposito ha detto:
“Gli obiettivi tracciati da Fratin sono sicuramente sfidanti. Credo che ci si stia muovendo in una giusta direzione di transizione energetica e le sfide che avremmo davanti necessitano un mix tra energia tradizionali, come il gas, e le rinnovabili, dalle quali non si può più prescindere”.
“Presentare il Bilancio di Sostenibilità per un’azienda è diventato imprescindibile, essenzialmente perché è un indice che combina quella che è la profittabilità dell’azienda a impegni dai quali non ci si può più esimere. Un indice che permette di combinare dunque il ritorno economico con le Persone, la Prosperità e il Pianeta”.
Pinto, Axpo Italia: “Sostenibilità? Tradurre i valori in economics. Crisi energetica? Il Governo va nella giusta direzione”
Salvatore Pinto, Presidente di Axpo Italia, a Il Giornale d'Italia ha spiegato:
“Sostenibilità per noi apre una prospettiva molto ampia: significa attenzione all’ambiente, investimenti nell’energia verde (il nostro primo mestiere), attenzione alle persone, alla parità di genere, all’uso delle risorse del pianeta. Non si tratta più di essere una società avulsa dalla società ma di coniugare il business con la sostenibilità e l’economia circolare, una grande sfida che ci riguarda come cittadini, imprenditori, come attori protagonisti del tempo, che è un tempo difficile. Veniamo da situazioni complesse: la pandemia, la guerra. Ma ci sono degli effetti collaterali positivi, perché credo che tutti abbiano capito l’importanza dell’energia. Credo che il nostro continente e in particolare l’Italia, che ha dei valori molto importanti, debba tramutare questi valori in economics. Questa è la vera sfida che ci coinvolge tutti”.
“C’è ancora molto lavoro da fare. Parliamo ad esempio di comunità energetica: il coinvolgimento della comunità abbatte le resistenze. Ognuna di esse è un laboratorio e credo che questo possa essere il nostro futuro e anche che possano esserci grandi sconvolgimenti tecnologici”.
Giovanni Caccamo e Cristina Dall’Acqua: “Parola ai giovani: incontri intergenerazionali per cambiare quello che non va nella società”
Giovanni Caccamo, cantautore con Cristina Dall’Acqua, scrittrice:
“Parola ai giovani è stato un concorso di idee, una declinazione letteraria del mio ultimo disco che raccoglie un appello di Andrea Camilleri che chiese ai giovani di far partire un nuovo umanesimo. Il mio disco è stata la mia risposta ma ero consapevole del fatto che non bastasse e che servisse la risposta di migliaia di giovani. Abbiamo lanciato questo concorso chiedendo a tutti i giovani italiani cosa cambierebbero nella società nella quale vivono e in che modo: abbiamo fatto quindici tavole rotonde in un’università, carceri e centri di accoglienza e abbiamo raccolto migliaia di testi sul futuro. A maggio uscirà il Manifesto del Cambiamento che sarà un libro che raccoglie sessanta testimonianze. In questo percorso ho incontrato Cristina Dell’Acqua e in questo momento siamo in giro per teatri e cattedrali per incontrare giovani e adulti sulle tematiche cardine della nostra attualità”.
“Nei nostri incontri intergenerazionali incontriamo giovani, genitori, nonni. Non si inventa il modo di cambiare, il cambiamento va nutrito di parole, di letture, di pensieri, di confronti. Il confrontarsi e il mettersi in gioco dà energia. Io penso soprattutto ai ragazzi, perché è tutto nelle loro mani: questa è la chiave di volta che vogliamo innescare”.
Maria Vittoria Rava, Fondazione Francesca Rava: “MIA Fair 2022, con Pulsee esporremo le foto di Stefano Guindani”
Maria Vittoria Rava, Fondazione Francesca Rava ha sottolineato:
“Siamo uniti con Axpo Italia per la visione e i valori. Anche noi abbiamo un Bilancio di Sostenibilità e lo facciamo con le aziende che credono come noi che la misurazione dell’impatto di tutte le loro azioni sia imprescindibile. Con Pulsee saremo al MIA fair, la fiera internazionale della fotografia che si tiene a Milano la prossima settimana, dove esporremo le foto di Stefano Guindani che sono una parte importantissima di questo Bilancio”.
La Fondazione Francesca Rava insieme a KPMG ha redatto il primo Bilancio di Sostenibilità perché non è scontato che l’impegno sociale sia sostenibile. Si ha una grande responsabilità in questo settore. La misurazione dell’impatto lo facciamo con una filosofia one planet, one health. Per noi è imprescindibili che i nostri progetti si ispirino alla sostenibilità sociale e ambientale, che sono interconnessi così come lo è la salute dell’uomo con quella del pianeta.
“Con Semi di Crescita ad esempio andiamo nelle case famiglia italiane per riqualificare le aeree verdi e dare salute e benessere ai bambini, ma insegniamo anche loro il rispetto per l’ambiente”.