23 Maggio 2024
Fonte: imagoeconomica
Il decreto Superbonus è legge. Arriva la nuova stretta sulla misura dei grillini, che prevede diverse novità. La Camera ha infatti dato la luce verde con 150 sì e 109 no, mentre al Senato aveva già ricevuto l'approvazione lo scorso 16 maggio. Dallo 'spalma-crediti' in 10 anni, ai controlli anti frode, da plastic tax e sugar tax alle aree terremotate e le Onlus. Vediamo insieme cosa è contenuto nel decreto, voluto fortemente dal ministro Giorgetti per cercare di stabilizzare una situazione considerata molto critica.
Il decreto Superbonus diventato legge quest'oggi, porta in dote una nuova stretta. Si parte dallo 'spalma crediti', che consiste nell'allungamento da 4 a 10 anni della detrazione per le spese sostenute nel 2024, insieme allo stop da gennaio 2025 alla compensazione per banche e assicurazioni dei crediti da bonus edilizi con i contributi Inps e Inail.
Si passa poi ai controlli anti-frode: a seguito delle modifiche parlamentari è stata affidata ai Comuni la possibilità di effettuare controlli anti-frode nell’applicazione delle agevolazioni fiscali edilizie (trattenendo fino al 50% di quanto recuperato). Inoltre, viene ristretto il perimetro dei soggetti che possono ricorrere allo sconto in fattura o cessione del credito. Dal divieto generalizzato risultano ora esenti ex-Iacp, Onlus e cooperative di abitazione a proprietà indivisa. Con lo stop alle cosiddette Cilas ‘dormienti’, le richieste di intervento edilizio prima del 16 febbraio dell'anno scorso cui non hanno fatto seguito interventi fatturati, si blocca la possibilità di utilizzare il superbonus.
Confermata l'applicazione di questa misura nelle aree terremotate. E oltre ai 400 milioni stanziati per fare fronte ai costi derivanti dai lavori effettuati negli gli immobili nelle aree del cratere del 2009 e del 2016, se ne sono aggiunti altri 35 per il 2025 nel corso dell’esame in Senato, attraverso un fondo che fa riferimento agli immobili di tutti i Comuni danneggiati dai sismi successivi al 2009.
Un ulteriore fondo di 100 milioni di euro riguarderà le Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che non sono ancora iscritte nel registro del Terzo settore.
Dal governo è arrivato lo slittamento dell’entrata in vigore della plastic tax proroga dal 1 luglio 2024 al 1 luglio 2026 (mentre è dovuto a proposte di modifica bipartisan lo slittamento per la sugar tax dal 1 luglio 2024 al 1 luglio 2025.
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