Mercoledì, 31 Dicembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Mattarella: desiderio di pace sempre più alto, ripugnante chi la nega

Il capo dello Stato nel discorso di fine anno parla di Ucraina e Gaza

31 Dicembre 2025

Roma, 31 dic. (askanews) - "La nostra aspettativa è anzitutto rivolta alla pace. Di fronte alle case, alle abitazioni devastate dai bombardamenti nelle città ucraine, di fronte alla distruzione delle centrali di energia per lasciare bambini, anziani, donne, uomini al freddo del gelido inverno di quei territori, di fronte alla devastazione di Gaza, dove neonati al freddo muoiono assiderati, il desiderio di pace è sempre più alto e diviene sempre più incomprensibile e ripugnante il rifiuto di chi la nega perché si sente più forte": lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio di fine anno, il suo undicesimo, dallo Studio alla Vetrata.

Il Presidente della Repubblica è in piedi, si vedono alla sua sinistra il manifesto iconico della nascita della Repubblica, quello con la prima pagina del Corriere e il volto di una ragazza, a ricordare che quello del 2 giugno 1946 fu il primo voto delle donne. Alla sua destra la scrivania con sopra una copia della Costituzione.

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti