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Albina Perri, nuovo Direttore di Giallo, sostituisce Andrea Biavardi, passato a Oggi

Cronista di razza, ha raccontato anche nei suoi libri i delitti più inquietanti che hanno atterrito gli italiani

05 Luglio 2024

Milano, 4 luglio 2024. Albina Perri è il nuovo direttore di Giallo, il settimanale di Cairo Editore, che approfondisce i fatti di cronaca nera più intricati ed avvincenti. Con la nomina di Andrea Biavardi alla direzione di Oggi, la corazzata di Rcs, al posto di Carlo Verdelli, i rumors indicavano nella Perri la più papabile per il ruolo lasciato vacante. È stata a fianco di Biavardi fin dalla fondazione nel 2013 di questo periodico che aiuta i lettori a comprendere chi esegue le indagini, quali prove son state trovate, chi sono i sospettati dei misteri e dei crimini che riempiono le pagine dei giornali. Prima ancora caposervizio di cronaca a Libero per tredici anni, dove ha imparato il mestiere e affinato la capacità di raccontare i delitti ai lettori. La conosciamo anche come scrittrice, dopo Magre da morireCentinaia di siti pro Ana. Un'indagine shock sull'anoressia in Rete. Conoscerla per vincerla (Aliberti Editore), nel 2023 ha pubblicato Il medico dell'Inter ucciso a Porta Romana e altri delitti. 1988-1999. 10 casi irrisolti nei quartieri di Milano (Typimedia Editore), dove affronta i delitti di fine millennio avvenuti nei quartieri di Milano, Carrobbio, Nolo, Porta Romana, il Portello, Porta Nuova, San Siro, Greco e nell'hinterland. Cronista di razza, sa consultare i fascicoli e scovare testimonianze, la sua penna sottolinea gli errori investigativi che hanno impedito la soluzione di questi dieci casi. Poche settimane fa ha presentato al Salone del Libro di Torino la sua ultima fatica Delitti imperfetti. Gli errori fatali degli assassini (Mursia) con prefazione di Vittorio Feltri, nel quale invece spiega gli errori banali commessi dagli assassini e che hanno permesso il loro arresto e la loro condanna. Dopo la nomina a questo meritato incarico ha dichiarato: "Ho una bellissima redazione e ottimi collaboratori e faremo il nostro lavoro come sempre con serietà, precisione e un po’ di cuore, verso le vittime e i loro parenti." 

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