Usa, Trump verso militarizzazione area di confine tra California e Messico per "garantire sicurezza nazionale contro immigrati irregolari"

Oltre 7000 soldati sono stati dispiegati al confine per garantire "difesa nazionale e sovranità americana" contro il flusso d'immigrati irregolari. Circa 760 acri di terreno pubblico dati alla Marina Militare

Il confine meridionale degli Stati Uniti, precisamente la linea di confine tra lo Stato della California e il Messico, è pronto a subire una nuova operazione di militarizzazione al fine di "istituire un'area di difesa nazionale a supporto delle operazioni di sicurezza nazionali".

Usa, Trump verso militarizzazione area di confine tra California e Messico per "garantire sicurezza nazionale contro immigrati irregolari"

Ad annunciarlo, mercoledì 10 dicembre, è stata l'amministrazione Trump, informando della necessità di un più rigido controllo delle frontiere per disincentivare il flusso di immigrati irregolari. Dopo lo schieramento, in varie città degli Stati Uniti, della Guardia Nazionale, e dopo le recenti politiche di revisione di visti e Green Card a stranieri, ora l'establishment trumpiano progetta l'istituzione di una nuova area di difesa nazionale proprio nella zona considerata ad "alto traffico per gli attraversamenti illegali" dei migranti. Secondo quanto dichiarato, la giurisdizione della zona di confine - circa 760 acri di terreno pubblico - verrà trasferita alla Marina Militare per una durata di circa tre anni.

La nuova strategia di militarizzazione riguarderà soprattutto la superficie situata lungo le contee di San Diego - città vicina alla messicana Tijuana - e Imperial (California), e rispetta, ha precisato il Segretario degli Interni Usa Doug Burgum, le "massime priorità nazionali" per Trump, ovvero "sicurezza dei confini e ripristino della sovranità americana". Secondo funzionari del governo, proprio l'area compresa tra l'Otay Mountain Wilderness Area e il confine California-Arizona (punti tra loro distanti circa mille chilometri) sarebbero tra le aree "con il più alto traffico di attraversamenti illegali lungo il confine meridionale". Questa soluzione autorizza così i militari Usa a catturare migranti irregolari con formulazione di accuse penali più pesanti e pene detentive più severe. A quanto risulta, oltre 7000 soldati sono già stati schierati lungo il confine, insieme a droni, elicotteri e sistemi di sorveglianza.

Tuttavia, lo Stato della California è ai ferri corti con la Casa Bianca, dopo che il tycoon aveva disposto lo schieramento della Guardia Nazionale senza approvazione preventiva del governatore Gavin Newsom.