Incontro Putin-Witkoff, Cremlino: "Ok a parte del piano di pace, ma no intesa su territori", oggi delegazione Usa da Zelensky

Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha definito i colloqui come "utili, costruttivi e sostanziali". Ha riferito che alcune proposte statunitensi "appaiono più o meno accettabili", mentre altre "non piacciono affatto" e dovranno essere oggetto di discussione

L'incontro tra Putin, Witkoff e Kushner a Mosca durato cinque ore si è concluso con un nulla di fatto. Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha definito i colloqui come "utili, costruttivi e sostanziali". Ushakov ha affermato che si è parlato dell'impianto generale della proposta di pace americana, e alla domanda se i colloqui avessero avvicinato la tregua definitiva, ha dichiarato: "Non più lontana, questo è certo". Non è però stata trovata alcuna intesa sui territori, la parte più delicata del piano. Ushakov ha sostenuto che non intravede "alcuna reale risoluzione della crisi. C'è ancora molto lavoro da fare. Questo è ciò che è stato concordato, e i contatti continueranno".

Incontro Putin-Witkoff, Cremlino: "Ok a parte del piano di pace, ma no intesa su territori"

Ancora molto da fare per raggiungere la pace in Ucraina. Il Cremlino ha infatti detto ok a parte del piano Usa, rivisitato assieme all'Ucraina nel vertice di Ginevra: da 28 a 19 punti, molto più sbilanciato verso Kiev rispetto all'originale. Ushakov ha riferito che alcune proposte statunitensi "appaiono più o meno accettabili", mentre altre "non piacciono affatto" e dovranno essere oggetto di discussione.

I punti più delicati e che dovranno ancora essere discussi sono quelli relativi ai territori che Mosca ha conquistato: Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Tuttavia, ci sono stati anche altri punti di divergenza, sui quali Mosca non ha fornito dettagli: "Su alcune questioni abbiamo trovato un’intesa, su altre il Presidente è stato critico e ha espresso un atteggiamento persino negativo".

Il Segretario di Stato Marco Rubio ha spiegato che c'è stato "qualche progresso", soprattutto nel cercare garanzie di sicurezza capaci di convincere Kiev e creare le condizioni per una futura ripresa economica.

Dopo lo stallo emerso dai colloqui con Putin, oggi la delegazione Usa composta da Witkoff e Kushner vedrà Zelensky per informarlo sui colloqui con Putin. Il presidente ucraino è al suo punto più basso dopo lo scandalo corruzione scoppiato nel Paese che sta di fatto continuando ad azzerare i vertici di governo. Tra questi anche Andriy Yermak, ex capo dell'Ufficio presidenziale.