Venezuela, azienda Corpoelec denuncia "sabotaggio" contro 3 torri trasmissione, repubblicano Gimenez: "Attentato fatto per incolpare Usa" - DOCUMENTO
Il crollo di 3 torri di trasmissione energetica avvenuto a Juan Antonio Sotillo, nel Venezuela settentrionale, è stato descritto dalla compagnia Corpoelec come un chiaro atto di "sabotaggio criminale" contro infrastrutture e approvvigionamenti pubblici. Non a caso, parallelamente il deputato Gimenez è intervenuto avvisando che Caracas avrebbe dato luogo ad attacchi mirati contro strutture chiave per incolpare l'establishment trumpiano
"Un "nuovo sabotaggio criminale" (...) ha causato la caduta di tre torri di trasmissione nel comune di Juan Antonio Sotillo, nello stato di Anzoátegui, con l'intenzione di destabilizzare un servizio pubblico essenziale per il popolo orientale". È questa l'accusa lanciata, lo scorso 15 novembre, dall'azienda elettrica nazionale Corpoelec dopo aver denunciato il presunto sabotaggio di 3 torri del complesso energetico.
Venezuela, azienda Corpoelec denuncia "sabotaggio" contro 3 torri trasmissione, repubblicano Gimenez: "Attentato fatto per incolpare Usa" - DOCUMENTO
L'alta tensione tra Venezuela e Stati Uniti non si è "esaurita solo" sul versante militare, col dispiegamento americano di imponenti flotte in acque caraibiche e con l'interferenza di agenzie di intelligence per un tentativo di presunta "destituzione" del presidente Maduro. Ora, a quanto riferito direttamente da fonti politiche statunitensi, il Venezuela si starebbe preparando ad incolpare Washington per episodi di attacco mirato ad infrastrutture e punti chiave del servizio pubblico. È questo l'avviso lanciato dal deputato repubblicano di origini cubane Carlos Antonio Giménez in un post social caricato proprio sabato 15 novembre, lo stesso giorno in cui dalla direzione di Corpoelec arrivava una dichiarazione di denuncia di un "sabotaggio criminale" al Sistema Elettrico Nazionale.
A quanto si apprende dalla dichiarazione pubblicata dal Corpoelec (Corporazione Elettrica Nazionale), il 15 novembre il SEN (Servizio Elettrico Nazionale) sarebbe stato "vittima di un nuovo sabotaggio criminale" consistito nel crollo di tre torri di trasmissione. Tutto questo sarebbe avvenuto nella zona di Vidoño, a Juan Antonio Sotillo, nel Venezuela settentrionale e, precisamente, a circa 500 chilometri da Trinidad e Tobago, lo Stato insulare dove Maduro recentemente ha denunciato come "irresponsabili" le esercitazioni militari riprese dagli Stati Uniti. Secondo quanto riferito nel comunicato ufficiale, il crollo delle torri è descritto come un chiaro atto di "sabotaggio" che s'innesca nella "brutalità di una guerra non convenzionale che minaccia il benessere del nostro popolo". Sebbene gli Stati Uniti non siano esplicitamente citati nel documento, è chiaro come l'accusa colpisca indirettamente quella che il Corpoelec sembra definire un'ingerenza tutta trumpiana.
Parallelamente a questo fatto però è intervenuto Carlos Giménez dando quasi preavviso di ciò che il Venezuela starebbe escogitando come nuova tattica per affibbiare alla "minaccia imperialista" Usa la colpa di un "conflitto imminente". "Stiamo monitorando - ha riferito Giménez su X - le segnalazioni secondo cui il narco-regime di Maduro potrebbe prepararsi a sabotare infrastrutture chiave del Venezuela, tra cui importanti ponti, tunnel e raffinerie, per poi incolpare gli Stati Uniti o l'opposizione democratica". E continua: "Sebbene non verificate, queste affermazioni rispecchiano le tattiche disperate di una dittatura al collasso". Giménez è il deputato Usa che ha scritto, in altri post social, il nome della Premio Nobel Machado nella lista dei personaggi della storia Americana e Latino-Americana più importanti, suggerendo di fatto la sua disponibilità a diventare prossima leader venezuelana.