07 Novembre 2025
Fonte: instagram @5min.at
Nel quartiere di Ottakring, a Vienna, nella tarda serata del 6 novembre, una lite tra alcuni clienti di un ristorante turco è degenerata in una sparatoria costata la vita a un uomo e il ferimento grave di un altro, entrambi di nazionalità cecena.
Secondo le prime ricostruzioni, a esplodere i colpi sarebbe stato un uomo di origine serba, che dopo l’agguato si è dato alla fuga insieme a un complice. L’intera zona è stata transennata e le autorità hanno avviato una caccia all’uomo su larga scala, estesa a diversi distretti della capitale austriaca.
Alcuni testimoni presenti nel locale hanno riferito che la sparatoria sarebbe stata preceduta da una violenta discussione tra quattro uomini. Durante la lite, uno dei partecipanti avrebbe estratto una pistola e aperto il fuoco, colpendo i due ceceni.
Uno di loro è morto sul colpo a causa di una ferita all’addome, mentre l’altro è stato trasportato d’urgenza in ospedale in condizioni critiche.
La polizia di Vienna ha avviato immediatamente le ricerche dei due sospetti, che sarebbero fuggiti a bordo di un’auto subito dopo la sparatoria.
Le autorità, pur non escludendo alcuna ipotesi, ritengono improbile la pista del terrorismo, propendendo invece per un regolamento di conti o una lite tra conoscenti. L’aggressore potrebbe essere un cittadino austriaco di origine serba con precedenti legati all’immigrazione.
L’episodio ha scosso gli abitanti di Ottakring, quartiere multiculturale di Vienna già teatro, nelle ultime settimane, di diversi episodi di violenza.
Solo 24 ore prima della sparatoria, un commerciante di 54 anni era stato aggredito brutalmente da quattro giovani davanti al proprio negozio.
Un clima di tensione e insicurezza che ora torna a preoccupare i residenti e le autorità locali.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia