Gaza, Ben-Gvir ammonisce Trump su liberazione Barghouti e annessione Cisgiordania: "È un assassino nazista, non sarà rilasciato, Knesset? Vota con giudizio"
Dopo la netta stangata del Presidente Usa Trump sull'annessione del West Bank approvata dalla Knesset, e dopo la "valutazione" di una scarcerazione del leader palestinese Barghouti, Ben-Gvir continua a sostenere
"Barghouti è uno spregevole assassino nazista, con le mani sporche del sangue di molti civili, donne e bambini". Non si fa attendere la risposta del Ministro della Sicurezza israeliano Itamar Ben Gvir all'indomani delle dichiarazioni a tutto campo rilasciate dal Presidente Usa Donald Trump alla rivista Time.
Gaza, Ben-Gvir ammonisce Trump su liberazione Barghouti e annessione Cisgiordania: "È un assassino nazista, non sarà rilasciato, Knesset? Vota con giudizio"
Ieri, 23 ottobre, in un'intervista a Time Magazine, il tycoon ha parlato liberamente della situazione in Medio Oriente, con particolare indugio sui suoi rapporti politici e di "amicizia" col premier Benjamin Netanyahu. Dichiarazioni che, in certi punti, hanno mostrato il fianco, perché dopo il no netto di Trump all'annessione della Cisgiordania occupata - mossa approvata dalla Knesset lo scorso mercoledì -, il tycoon ha rivelato - come peraltro già era evidente - l'"insaziabile" sete di guerra del primo ministro israeliano. "L'ho fermato perché avrebbe semplicemente continuato. Sarebbe potuto andare avanti per anni. (...) dissi a Bibi: 'Non puoi combattere il mondo. (...) il mondo è contro di te'" ha dichiarato Trump in un passaggio dell'intervista. Ma l'ennesimo "sgambetto" del tycoon all'alleato israeliano è arrivato quando Trump ha proposto "provocatoriamente" la scarcerazione del leader palestinese Marwan Barghouti, capo militare di Al Fatah in carcere da 23 anni.
Sulla possibilità di una scarcerazione di Barghouti, sostenitore della soluzione a due Stati, Trump ha dichiarato ieri "Mi è stata posta questa domanda circa 15 minuti prima della sua chiamata. (...) Era la mia domanda. Quindi prenderò una decisione", lasciando così sommariamente intendere di parlare con Israele del rilascio del leader potenzialmente più unificante per Gaza. Ma dai corridoi della politica israeliana Ben-Gvir ha nuovamente cercato di frenare le fantasie di Trump. "Nutro grande stima per il Presidente Trump, senza dubbio il presidente americano più filo-israeliano" attacca Ben-Gvir in un post social. Ma "Barghouti è uno spregevole assassino nazista, con le mani sporche del sangue di molti civili, donne e bambini. Non verrà rilasciato e non guiderà Gaza". Poi il commento sulla decisione della Knesset - bocciata dagli Usa - sulla sovranità di Tel Aviv sul West Bank: "Israele è uno Stato sovrano indipendente: i membri della Knesset votano secondo il loro giudizio". Barghouti, lo ricordiamo, non era tra i prigionieri che Israele ha accettato di rilasciare nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco, nonostante le pressioni dei vertici di Hamas.