P. Diddy, funzionari Casa Bianca: "Trump vuole commutargli la pena entro questa settimana, il rapper non sconterebbe più un giorno in carcere"
Il presidente starebbe considerando la liberazione anticipata del rapper Diddy, condannato a 50 mesi per violazione del Mann Act. Decisione attesa a breve
Secondo diversi alti funzionari della Casa Bianca, molto vicini al presidente americano Donald Trump, il tycoon starebbe valutando la commutazione della pena per il rapper e produttore musicale P. Diddy. Riconosciuto colpevole di un reato molto simile al nostro favoreggiamento della prostituzione, è stato condannato a 50 mesi di carcere, di cui ne ha già scontati 13.
Se Donald Trump dovesse effettivamente dargli la grazia, il rapper non sconterebbe più un altro giorno di pena, ma sarebbe libero fin da subito. I vicinissimi del presidente dicono che lui stia ancora soppesando la scelta, ma che una risposta dovrebbe arrivare entro la fine di questa settimana.
P. Diddy, funzionari Casa Bianca: "Trump vuole commutargli la pena entro questa settimana, il rapper non sconterebbe più un giorno in carcere"
Donald Trump starebbe valutando la possibilità di commutare la condanna del rapper e produttore Sean “P. Diddy” Combs, noto anche come Puff Daddy, già nei prossimi giorni. La notizia è stata diffusa dal portale statunitense TMZ, che cita un alto funzionario della Casa Bianca secondo cui il presidente sarebbe “ancora indeciso”, ma pronto a un gesto di clemenza.
Secondo le stesse fonti, all’interno dello staff presidenziale non mancano posizioni contrarie. Alcuni consiglieri avrebbero infatti invitato Trump a non intervenire sul caso, temendo nuove polemiche politiche e mediatiche. Tuttavia, una fonte vicina al presidente ha precisato: “Trump farà ciò che vuole”, lasciando intendere che la decisione finale potrebbe arrivare entro la settimana.
Diddy, 54 anni, sta scontando una pena di 50 mesi di carcere per violazione del Mann Act, una legge federale che vieta il trasporto di persone attraverso i confini statali per fini illeciti. Il rapper ha già trascorso 13 mesi dietro le sbarre e, con la riduzione per buona condotta, potrebbe uscire in circa due anni. Una commutazione presidenziale cancellerebbe però ogni residuo di pena, permettendogli di lasciare il carcere immediatamente.
Secondo TMZ, il team legale di Diddy si sarebbe mosso rapidamente dopo la condanna, contattando un alto funzionario della Casa Bianca con accesso diretto al presidente. Lo stesso Trump aveva poi confermato ai giornalisti di essere “a conoscenza della richiesta”, alimentando le speculazioni su una possibile grazia o commutazione.
I rapporti tra i due, un tempo cordiali, si erano incrinati nel 2020, quando Diddy aveva pubblicamente sostenuto Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca. Nonostante ciò, Trump non avrebbe escluso un gesto di clemenza. Solo la scorsa settimana, infatti, il presidente ha commutato la pena dell’ex deputato repubblicano George Santos, segnale – per alcuni analisti – di una maggiore propensione ad esercitare i poteri presidenziali di grazia.
Per ora non è stata annunciata alcuna decisione ufficiale, ma secondo le fonti interne, la possibilità che Diddy venga liberato “entro la settimana” resta concreta.