Charlie Kirk, che cos'è la 'Cellphone pistol', il telefono-pistola creato nel 2017 dalla Ideal Conceal con cui sarebbe stato ucciso l'attivista MAGA

L'omicidio di Charlie Kirk, l'attivista MAGA vicino a Donald Trump ucciso il 10 settembre durante un evento all'Università dello Utah, è ancora avvolto nel mistero. Nonostante ieri sia stato arrestato per l'omicidio Tyler Robinson, 22enne statunitense, sono molti i punti oscuri della vicenda. In primis la dinamica dell'omicidio: molti utenti social si chiedono come un ragazzo di 22 anni, da quello che risulta senza alcune formazione particolare nell'uso di armi da fuoco, avrebbe potuto uccidere Kirk con un solo colpo al collo, sparato a circa 180 metri di distanza. Secondo uno streamer messicano la risposta sarebbe semplice: non è stato Robinson, ma una donna armata di un "telefono-pistola", un'arma simile ad uno smartphone ma con effettiva capacità di fuoco, facile da camuffare. La pistola in questione potrebbe essere la "Cellphone pistol", arma creata nel 2017 dalla statunitense Ideal Conceal.

Charlie Kirk, che cos'è la 'Cellphone pistol', il telefono-pistola creato nel 2017 dalla Ideal Conceal con cui sarebbe stato ucciso l'attivista MAGA

La Ideal Conceal Cellphone Pistol, nota anche semplicemente come Cellphone Pistol, è un'arma da fuoco classificata come pistola tascabile, progettata per assomigliare a uno smartphone. È prodotta dall’azienda Ideal Conceal, con sede nello stato del Minnesota, negli Stati Uniti.

L’arma ha suscitato grande attenzione – e numerose polemiche – quando, il 4 maggio 2017, durante l’annuale congresso della National Rifle Association (NRA) a Dallas, in Texas, venne annunciata l’intenzione di immetterla sul mercato. L’annuncio ha generato forti critiche da parte di attivisti anti-armi, preoccupati per la sua facilità d’uso, le dimensioni ridotte e la capacità di essere facilmente occultata.

Esteticamente, la Cellphone Pistol ha dimensioni simili a quelle di uno smartphone Samsung Galaxy S7. Il rivestimento esterno in plastica nera nasconde un telaio monolitico in lega leggera che contiene due canne. L’arma è dotata di un’impugnatura pieghevole, che una volta chiusa contribuisce a renderla simile a un comune cellulare.

Oltre a fungere da impugnatura, il componente pieghevole funziona anche da sicura: una volta chiuso, blocca il meccanismo di sparo impedendo l’uso dell’arma. Premendo il pulsante di sicurezza, l’impugnatura si apre a scatto, rendendo accessibile il grilletto e consentendo di esplodere due colpi calibro 380 ACP (cartucce da 9mm) .