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Charlie Kirk ucciso con un telefono: il video che svela la verità diventa virale. Aveva compreso chi davvero comanda negli Stati Uniti e ha pagato con la vita

Se fosse vero, che Dio abbia pietà di noi: autori dell'omicidio sarebbero gli straussiani, braccio violento e spietato del Deep State

14 Settembre 2025

Charlie Kirk e Donald Trump

Charlie Kirk e Donald Trump

Circola un video in cui – in spagnolo, con accento messicano – un signore in maglietta esamina il video dell'omicidio di Charlie Kirk e spiega perché l'ipotesi del singolo autore è una bugia: l'omicida è una donna che ha sparato con un telefono.

Suggerisco a tutti di guardare il video (poco più di 7 minuti), fino alla fine.

Prima, però, provate a fare una semplice ricerca con le parole “cell phone gun”: troverete la pistola mascherata da telefono usata dall'assassina.

Come ha già scritto (magistralmente, da par suo) l'amico Pino Cabras, la sequenza della morte di Kirk è terribile anche per noi spettatori abituati all'orrore. L'improvviso fiotto di sangue che schizza dal collo, il movimento spasmodico della gamba: l'orrore dell'ultimo istante di vita di un essere umano che aveva appena terminato di pronunciare la parola “violence”.

Nel video, ogni istante è minuziosamente spiegato. Impossibile confutare quanto afferma quel signore in maglietta: io sono convinto che sia la verità.

Una verità inverosimile, incredibile, degna di un B movie. Una donna ha sparato da distanza ravvicinata (e questa è la parte più verosimile e credibile, per quanto l'uso di quell'arma ci appaia strano). Le autorità americane hanno arrestato un presunto colpevole che avrebbe confessato a suo padre di essere l'omicida: si tratta di un ragazzo di 22 anni che con un tiro eccezionale, da 200 metri di distanza, avrebbe ucciso Charlie Kirk perché detestava le sue idee: prima di premere il grilletto, sul proiettile aveva inciso “O bella ciao”. Ora, l'avvocato di quel ragazzo, definito instabile persino da suo padre, avrebbe riferito che non capisce perché è in carcere (dopo avere confessato!).

Se è vero che l'omicida è la donna, si spalanca uno scenario inverosimile, incredibile: Donald Trump vuole che venga condannato alla pena di morte un innocente.

Inutile sottolineare che la responsabilità morale del delitto è stata precipitosamente attribuita ai DEM (come del resto testimonia la scritta O bella ciao sulla pallottola).

Una colossale, tragica presa per il culo.

Un depistaggio tanto tempestivo e accurato mi fa pensare all'attentato subito in campagna elettorale da Donald Trump: distinguere la verità dalla menzogna è oggi più che mai difficile ed è proprio ciò che vogliono gli autori di queste messe in scena. Occorrono complicità ai più alti livelli per uccidere e far ricadere la colpa su innocenti.

Io mi pongo la domanda: cui prodest? La risposta è una soltanto: straussiani e Mossad. Se è vero che il povero Charlie Kirk stava mutando atteggiamento nei confronti di Benjamin Netanyahu, vi è un movente.

Tutti noi che ci sforziamo di comprendere questo presente distopico abbiamo compreso quale sia il potere degli straussiani all'interno del Deep State. Sarebbe sbagliato scrivere che assecondano le politiche di Benjamin Netanyahu, la verità è che quest'ultimo è una loro creazione, il loro uomo di punta, fin da prima dell'attentato alle Torri gemelle. Charlie Kirk, finanziato dalle lobby ebraiche, non poteva criticare le politiche di Benjamin Netanyhau perchè nessuno negli Stati Uniti può criticare gli straussiani.

Chi ancora creda che Donald Trump sia l'uomo della pace è un povero di spirito. E' il Presidente che – come molti altri prima di lui – porta avanti il disegno criminale degli straussiani. Leo Strauss “…inculcava il principio della nobile menzogna, ritenendo moralmente giusto mentire per un fine superiore – il potere – una condotta da applicare all’attività pubblica degli iniziati, a partire dall’agitazione dei suoi seguaci contro le lezioni di docenti di avverso orientamento. Il fine era una sorta di lotta continua applicata alla geopolitica. Uno Stato deciso a sopravvivere e a esercitare volontà di potenza (Nietzsche fu uno dei riferimenti di Strauss) deve essere permanentemente in guerra. Un coacervo di idee che influisce sulla politica estera americana da decenni, trascinato dall’influenza nell’economia, nella cultura, nei “pensatoi” riservati (think tank). L’intera architettura geopolitica e di guerra ibrida dispiegata dagli Usa dalla caduta del comunismo sovietico è stata impostata e spesso dominata dagli straussiani, presenti in ruoli chiave nelle amministrazioni sia democratiche che repubblicane.” (Roberto Pecchioli).

Charlie Kirk è stato assassinato dal Deep State, che – come ha scritto John Mearsheimer – è infiltrato da straussiani. A noi poveri idioti viene data una versione per bambini, censurata, edulcorata di una storia terrificante che è destinata a portare a una guerra mondiale. Charlie Kirk aveva capito chi comanda negli USA e per questo è stato assassinato.

di Alfredo Tocchi, 14 settembre 2025

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