Uccisione Andriy Parubiy, arrestato presunto killer dell’ex presidente del parlamento ucraino, Klymenko: “Aggressore aveva pianificato tutto”
Anche Zelensky ha confermato l'arresto del presunto killer dell'ex presidente della Verkhovna Rada: “Il sospettato ha rilasciato una prima testimonianza. Sono attualmente in corso azioni investigative urgenti per stabilire tutte le circostanze di questo omicidio”
È stato arrestato il presunto killer responsabile dell’omicidio di Andriy Parubiy, ex presidente del parlamento ucraino tra il 2016 e il 2019, ucciso sabato mattina con 8 colpi d’arma da fuoco per strada a Leopoli. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Igor Klymenko, precisando che l’operazione si è svolta nella regione occidentale di Khmelnytskyi. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore avrebbe studiato nei dettagli i movimenti della vittima e pianificato accuratamente la fuga.
Uccisione Andriy Parubiy, arrestato presunto killer dell’ex presidente del parlamento ucraino, Klymenko: “Aggressore aveva pianificato tutto”
Dopo l’arresto del presunto killer di Andriy Parubiy, Klymenko ha spiegato che “l’aggressore aveva studiato i movimenti della vittima, aveva tracciato il suo percorso e pianificato la fuga”. Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sull’identità della persona fermata, né sul possibile movente.
La notizia è stata confermata anche dal presidente ucraino Volodimir Zelensky, che ha affidato ai social un messaggio di ringraziamento alle forze dell’ordine per il loro impegno: “Le indagini rigorose sono in corso”, ha scritto, sottolineando il “lavoro rapido e coordinato” degli investigatori.
Zelensky ha aggiunto di essere stato informato direttamente dal ministro Klymenko e dal capo dei servizi di sicurezza Vasyl Maliuk. “Le necessarie azioni investigative sono in corso... Ringrazio le nostre forze dell'ordine per il loro lavoro tempestivo e coordinato”, ha dichiarato.
In un successivo aggiornamento, dopo un colloquio con il procuratore capo Ruslan Kravchenko, il presidente ha reso noto che “il sospettato ha rilasciato una prima testimonianza. Sono attualmente in corso azioni investigative urgenti per stabilire tutte le circostanze di questo omicidio”.
Chi era Andriy Parubiy
Storico di formazione, Parubiy aveva iniziato la propria carriera negli ambienti della destra nazionalista ucraina, partecipando ai movimenti per l’indipendenza dall’Unione Sovietica e successivamente confluendo in Svoboda. Negli anni successivi si era progressivamente spostato su posizioni più moderate, fino a militare in partiti centristi e conservatori come Batkivshchyna di Yulia Tymoshenko e il Fronte del Popolo di Arseniy Yatsenyuk.
Protagonista della “rivoluzione arancione” del 2004, Parubiy consolidò la propria figura politica durante le proteste di Euromaidan del 2014, distinguendosi tra i leader del movimento che portò alla fuga dell’allora presidente filorusso Viktor Yanukovich. Nello stesso anno venne nominato segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa, per poi assumere negli anni successivi i ruoli di vicepresidente e quindi presidente della Rada (2016-2019).