Incontro Trump-Putin, telefonata tycoon-Zelensky-Ue, summit Usa-Ucraina lunedì a Washington, the Donald: "Meglio accordo di pace che cessate il fuoco"

Dopo il vertice in Alaska con Putin, il presidente Usa ha parlato con Zelensky e poi con i leader europei. Lunedì faccia a faccia a Washington

L'incontro fra il presidente americano Donald Trump e il suo corrispettivo russo Vladimir Putin ha dato i suoi primi frutti. Subito dopo la fine del colloquio fra i due, il tycoon ha chiamato prima il Capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky, poi i leader dell'Unione Europea. Dopo la call con Kiev, ha affermato che il summit fra di loro si terrà lunedì a Washington. The Donald, sulla questione ucraina, si è detto favorevole più a un "accordo di pace" rispetto che a un "cessate il fuoco".

Incontro Trump-Putin, telefonata tycoon-Zelensky-Ue, summit Usa-Ucraina lunedì a Washington, the Donald: "Meglio accordo di pace che cessate il fuoco"

Donald Trump ha parlato per oltre un’ora con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiornandolo sugli esiti del vertice con Vladimir Putin tenutosi in Alaska. Alla call, secondo fonti statunitensi, hanno partecipato anche il segretario di Stato americano Marco Rubio e l’inviato speciale della Casa Bianca Steve Witkoff. Successivamente, alla conversazione si sono uniti i leader di Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Finlandia, Polonia, insieme al segretario generale della Nato Mark Rutte e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, per un confronto durato circa mezz’ora.

Una fonte ha definito la discussione “non facile”. Zelensky ha poi confermato sui social che incontrerà Trump già lunedì a Washington: "Tutti i dettagli riguardanti la fine delle uccisioni e della guerra li discuterò a Washington con il presidente Trump. L’Ucraina è pronta a lavorare nel modo più produttivo possibile per la pace".

Il leader ucraino ha inoltre ribadito il sostegno a un formato trilaterale Usa-Ucraina-Russia, ritenendolo il livello adeguato per affrontare le questioni più delicate. "È importante che gli europei siano coinvolti in tutte le fasi", ha aggiunto, segnalando “segnali positivi” da parte americana riguardo a possibili garanzie di sicurezza per Kiev.

Trump, da parte sua, avrebbe detto a Zelensky e agli altri leader che Putin non è interessato a un semplice cessate il fuoco, preferendo invece un accordo complessivo per chiudere il conflitto. «Un accordo di pace rapido è meglio di un cessate il fuoco», avrebbe dichiarato.

Intanto, la stampa russa sottolinea come il summit in Alaska abbia aperto spiragli per la normalizzazione dei rapporti bilaterali tra Mosca e Washington. Secondo analisti citati da Tass e Ria Novosti, la responsabilità della pace ora graverebbe soprattutto su Kiev e sull’Europa, con il nodo centrale rappresentato dalle dispute territoriali, come anticipato da Il Giornale d'Italia.

Lunedì a Washington, il faccia a faccia tra Trump e Zelensky potrebbe rappresentare un passaggio decisivo: da esso dipenderà la direzione futura dei negoziati e il ruolo che Stati Uniti ed Europa vorranno assumere nel conflitto.