Usa, Trump minaccia di prendere controllo su Washington: "Se la capitale non si mette in riga, toccherà a me, troppa criminalità impunita"
Dopo un'aggressione violenta a un ex funzionario Doge, il presidente Usa torna a minacciare un controllo diretto sulla capitale federale
Nuovo terremoto amministrativo negli Usa. Il presidente Donald Trump ha minacciato, mercoledì 5 agosto, di prendere il controllo federale sulla città di Washington D.C.: "Se la capitale non si mette in riga, toccherà a me farlo. C'è troppa criminalità che rimane impunita, non c'è sicurezza".
Usa, Trump minaccia di prendere controllo su Washington: "Se la capitale non si mette in riga, toccherà a me, troppa criminalità impunita"
Il presidente Donald Trump ha rilanciato la sua intenzione di assumere il controllo diretto di Washington D.C., minacciando la federalizzazione della capitale se le autorità locali non interverranno con fermezza contro la criminalità giovanile. “Se D.C. non si mette in riga, e in fretta, non avremo altra scelta che prendere il controllo federale della città”, ha scritto Trump in un post infuocato su Truth Social.
Il nuovo affondo arriva dopo l’aggressione a Edward Coristine, 19enne ex collaboratore del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (Doge), brutalmente assalito in un tentativo di furto d’auto da parte di una banda di minorenni. Due quindicenni sono stati arrestati, ma l’episodio ha scatenato l’ira del presidente. “Il crimine a D.C. è totalmente fuori controllo. Minorenni e membri di gang attaccano, rapinano e sparano ai cittadini sapendo che verranno subito rilasciati. Ma questo sta per cambiare”, ha scritto Trump, invocando una modifica delle leggi locali per processare i minori come adulti “a partire dai 14 anni”.
Trump accusa il governo cittadino guidato dalla sindaca Muriel Bowser di inazione e lassismo. Nonostante le statistiche ufficiali parlino di un calo della criminalità del 25% rispetto all’anno scorso, per il presidente “serve una svolta drastica”. Non è la prima volta che Trump propone una presa di controllo su D.C.: già a febbraio, a bordo dell’Air Force One, dichiarò che “la capitale deve essere governata con ordine, sicurezza e bellezza impeccabile”.
Nel marzo 2025 ha firmato un executive order per la creazione della D.C. Safe and Beautiful Task Force, con l’obiettivo di rafforzare la presenza federale in città, intensificare i controlli e garantire il rispetto delle leggi anche su piccole infrazioni, dal graffitismo all’ubriachezza pubblica.
La sindaca Bowser ha finora evitato lo scontro diretto, ma la tensione tra la Casa Bianca e il governo cittadino è ai massimi. Anche Elon Musk ha appoggiato Trump, scrivendo su X: “È tempo di federalizzare D.C.”.