Gaza, Ribera critica Ue: "Commissione non fa nulla, nella Striscia spettacolo intollerabile, da inferno dantesco, simile a Auschwitz"

Ribera denuncia l'immobilismo dell'Ue sulla crisi a Gaza: "Stiamo assistendo a un disastro umanitario. La storia non ci perdonerà"

Sulla situazione a Gaza ha parlato anche Teresa Ribera, vicepresidente esecutiva della Commissione europea, autoaccusando sé e i propri colleghi: "La Commissione non fa nulla. Nella Striscia assistiamo ogni giorno a uno spettacolo intollerabile, da inferno dantesco. Tutto è molto simile a quello che successe a Auschwitz".

Gaza, Ribera critica Ue: "Commissione non fa nulla, nella Striscia spettacolo intollerabile, da inferno dantesco, simile a Auschwitz"

Sette nuovi decessi per malnutrizione nelle ultime 24 ore a Gaza portano il bilancio delle vittime della fame a 154 dal 7 ottobre 2023. Ospedali al collasso, bambini ridotti pelle e ossa, code disperate di donne in attesa di cibo: è questo il quadro che ha spinto Teresa Ribera, vicepresidente della Commissione Europea, a lanciare un duro atto d’accusa contro l’inazione dell’Ue.

Ribera ha infatti paragonato le immagini provenienti da Gaza a quelle del ghetto di Varsavia e della liberazione di Auschwitz. “Stiamo assistendo a uno spettacolo dantesco, intollerabile, inumano e immorale, ha dichiarato, sottolineando l’urgenza di una risposta politica e umanitaria da parte dell’Europa.

In un’intervista, Ribera ha criticato pubblicamente i suoi colleghi della Commissione, accusandoli di essere bloccati in un'inaccettabile impasse politica. “Ogni settimana ho chiesto una posizione più chiara contro le operazioni militari israeliane e il loro impatto devastante sulla popolazione civile. Ma la Commissione resta paralizzata”, ha detto. Ha inoltre evidenziato come la mancanza di consenso interno impedisca misure concrete come la sospensione dell’Accordo di Associazione UE-Israele o l’interruzione dei finanziamenti ai progetti di ricerca Horizon Europe.

Ribera, esponente del governo spagnolo che nel 2024 ha riconosciuto lo Stato di Palestina, ha ribadito che l'Europa “non può più voltarsi dall’altra parte mentre decine di migliaia di civili, molti dei quali bambini, muoiono di fame o sotto le bombe”.

Con oltre 60.000 vittime palestinesi e una catastrofe umanitaria in corso, Ribera ha lanciato un appello accorato: “Siamo in una corsa contro il tempo. Se l’Europa non agisce ora, la storia non la assolverà.