Gaza, anche Malta riconoscerà lo Stato di Palestina a settembre, premier Abela: "Impegniamoci per pace duratura in Medio Oriente"

Il governo maltese annuncia il riconoscimento della Palestina a settembre, seguendo l’esempio di Francia, Regno Unito, Spagna e Norvegia

Continua l'ondata tardiva di solidarietà a Gaza. Anche Malta ha annunciato che riconoscerà lo Stato di Palestina a settembre. Lo ha confermato il premier Robert Abela: "Impegniamoci per instaurare una pace duratura in Medio Oriente".

Gaza, anche Malta riconoscerà lo Stato di Palestina a settembre, premier Abela: "Impegniamoci per pace duratura in Medio Oriente"

Malta si unisce al crescente fronte internazionale che sostiene il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina. Lo ha annunciato martedì 29 luglio il primo ministro maltese Robert Abela, precisando che la formalizzazione avverrà durante la prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in programma tra il 9 e il 23 settembre a New York.

Come governo, abbiamo preso la decisione che, durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il nostro Paese riconoscerà lo Stato palestinese”, ha scritto Abela in un post su Facebook. “La nostra posizione riflette il nostro impegno per una pace duratura in Medio Oriente e per una soluzione fondata sulla coesistenza di due Stati, Israele e Palestina, fianco a fianco, in sicurezza e prosperità”.

L’annuncio giunge in un momento di intensi movimenti diplomatici. Solo poche ore prima, anche il Regno Unito, attraverso il premier Keir Starmer, aveva dichiarato la propria volontà di riconoscere lo Stato palestinese, a meno che Israele non avvii un processo di pace concreto. Qualche giorno prima era stata la Francia a compiere un passo simile, senza però porre condizioni.

La scelta di Malta arriva dopo mesi di pressioni politiche interne. Diversi esponenti del Partito Laburista e dell’opposizione avevano chiesto una presa di posizione più netta. Tra questi, l’eurodeputato Alex Agius Saliba e l’ex ministro Edward Zammit Lewis. Una precedente data di riconoscimento prevista per giugno era stata rinviata a causa dello slittamento di un convegno ONU.

Attualmente, 147 dei 193 Stati membri dell’ONU riconoscono ufficialmente la Palestina. La maggior parte di questi si trova in Asia, Africa, America Latina ed Europa orientale. Tra i Paesi occidentali, solo pochi — come Spagna, Norvegia e Irlanda — si sono uniti di recente a questo fronte. L’Italia, pur non riconoscendolo formalmente, mantiene un ufficio consolare a Gerusalemme Est.

Il riconoscimento maltese, se confermato, rafforzerà ulteriormente la legittimità internazionale della Palestina, con l’obiettivo dichiarato di favorire un nuovo slancio per una soluzione diplomatica al conflitto mediorientale.