25 Luglio 2025
Dj Godzi Fonte: X @Farodevigo
La morte del dj napoletano Michele Noschese, in arte dj Godzi, avvenuta nella notte tra il 18 e il 19 luglio a Ibiza, continua a far discutere. La Guardia Civil spagnola ha diffuso i primi risultati dell’autopsia: “continua assunzione di stupefacenti” e “non ci sono segni di violenza sul corpo”. La ragazza rincorsa da Noschese sarebbe fuggita saltando sul balcone accanto “per proteggersi da un’aggressione”. Nella casa “tracce di varie sostanze, fra cui 2CB, ketamina e cocaina”.
Secondo quanto riferito dalla Guardia Civil in un comunicato ufficiale, la causa della morte del producer partenopeo sarebbe riconducibile all'abuso di sostanze stupefacenti. La conferma arriva dall’autopsia preliminare eseguita sul corpo del 33enne, sebbene si sia ancora in attesa dei risultati tossicologici definitivi. Le autorità hanno chiarito che “non ci sono segni di violenza sul corpo”, escludendo al momento qualsiasi collegamento tra il decesso e l'intervento delle forze dell’ordine.
A far scattare l’allarme sono state diverse chiamate al 112 da parte dei vicini di casa di Noschese, residenti nel complesso di Santa Eularia, a Ibiza. Gli agenti sono intervenuti dopo che una donna, identificata come la compagna del dj, era fuggita dall’appartamento, saltando sul balcone dell’abitazione accanto. Secondo il suo racconto, Noschese era in preda a una crisi violenta e lei “temeva per la propria vita”. La donna presentava contusioni evidenti.
Sempre secondo quanto riportato nel comunicato, “Noschese, in apparente stato di allucinazione a causa dell'uso di droghe, ha affrontato anche altri presenti in casa. Poi si è avventato sul vicino anziano, minacciandolo con un coltello e tenendolo per il collo”. La situazione ha richiesto l’intervento urgente degli agenti della Guardia Civil, supportati dalla sicurezza del complesso residenziale.
Il tentativo di immobilizzare Noschese si è rivelato estremamente difficile. L’uomo, in evidente stato di alterazione, avrebbe opposto una resistenza estrema, fino a perdere conoscenza. Le manovre di rianimazione sono iniziate immediatamente, in attesa dell’arrivo dei paramedici, ma per il dj non c’è stato nulla da fare.
Durante la perquisizione dell’appartamento, gli agenti hanno rinvenuto “tracce di varie sostanze, fra cui 2CB, ketamina e cocaina”, rafforzando così l’ipotesi del decesso legato all’assunzione di droghe. La Guardia Civil ha infine ribadito che, in base ai rilievi medico-legali, “è stata esclusa la possibilità di un collegamento con l’intervento degli agenti”.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia