Dj Godzi morto ad Ibiza, la versione della polizia spagnola: “Era sotto effetto di droghe, ha minacciato vicino anziano con coltello”

La Guardia Civil ha fornito una ricostruzione ufficiale sulla morte di Michele Noschese, in arte dj Godzi: il giovane artista “era sotto effetto di sostanze stupefacenti” e “in preda ad allucinazioni” quando avrebbe minacciato “un vicino in avanzata età con un coltello”. Ma la famiglia denuncia percosse e invoca chiarezza: sarà ora la magistratura a stabilire cosa sia realmente accaduto.

Addio a Michele Noschese, morto a Ibiza a 35 anni “dj Godzi”, ipotesi omicidio dopo essere stato picchiato da alcuni agenti della polizia

Il dj e producer napoletano 35enne era un ex calciatore di Serie A in Svizzera. Inoltre, ha suonato nei club più prestigiosi di Londra, NY, Parigi e Barcellona. La procura indaga sulla pista omicidio

Dj Godzi morto ad Ibiza, la versione della polizia spagnola: “Era sotto effetto di droghe, ha minacciato vicino anziano con coltello"

Secondo quanto riferito dalla Guardia Civil di Palma de Mallorca, il decesso sarebbe avvenuto all’alba di sabato 19 luglio, a Santa Eulalia, dopo l’intervento degli agenti a seguito di una richiesta d’aiuto per minacce. La polizia sostiene che "gli agenti hanno tentato di contenere l'aggressore, momenti nei quali Noschese ha cominciato ad avere convulsioni". Gli uomini avrebbero quindi tentato manovre “cardiopolmonari” fino all’arrivo dei soccorsi, “ma senza esito”. L’arresto cardiaco sarebbe stato fatale.

La scena, secondo una prima ricostruzione, sarebbe cominciata all'interno dell’abitazione di Noschese, dove era in corso una festa con amici. La musica alta avrebbe infastidito alcuni residenti della zona, che hanno chiamato le forze dell’ordine. L’arrivo della Guardia Civil ha però dato origine a una sequenza di eventi dai contorni ancora oscuri.

Alcune testimonianze raccolte in quella casa parlano di un’aggressione da parte della polizia nei confronti del giovane. Il padre di Michele, medico, ha dichiarato: “Lo hanno preso a bastonate” e ha espresso forti dubbi su come sia stata condotta l’autopsia, definendola “frettolosa”. Ha inoltre annunciato l’arrivo di un perito di parte e una battaglia legale per fare piena luce su quanto accaduto.

Altre voci riferiscono che il corpo del dj, già privo di vita, sia stato trasportato non in ospedale ma direttamente in obitorio. Tutti questi elementi sono stati inseriti nella denuncia sporta dal padre e saranno ora oggetto di indagine da parte dell’autorità giudiziaria. La Guardia Civil, intanto, ha aperto un’inchiesta e attende di comunicare i risultati ufficiali dell’autopsia.