Armi all’Ucraina, 3 mld € da Paesi Ue per acquistare sistemi di difesa Patriot da Usa: 1 mld a testa da Germania, Olanda e Danimarca per escalation
Sotto la spinta di Trump, i Paesi europei della Nato hanno iniziato a fornire sistemi di difesa aerea a Kiev. La Germania ha già inviato missili Patriot
Sulla guerra in Ucraina, i Paesi europei appartenenti alla Nato hanno già deciso di inviare a Kiev pacchetti di sistemi di difesa aerea Patriot per un totale di 3 miliardi di euro. Per ora, Germania, Olanda e Danimarca sono stati i primi Stati a fornire i sistemi, con una spesa di 1 miliardo di euro ciascuno. Questo per piegarsi alle parole del presidente Usa Donald Trump, che ha invitato i Paesi europei dell'Alleanza Atlantica a fornire armi a Kiev, acquistandole e trasferendole direttamente dal proprio territorio a quello ucraino. L'escalation militare delle ostilità in Ucraina è sempre più probabile.
Ucraina, 3 mld € da Paesi Ue per fornire sistemi di difesa Patriot: contributo di Germania, Olanda e Danimarca per 1 mld € per escalation militare
Olanda, Danimarca e Germania hanno annunciato un piano da 3 miliardi di euro per acquistare sistemi missilistici americani Patriot destinati all’Ucraina. La decisione è maturata martedì 15 luglio a Bruxelles, durante la riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue, in seguito alla proposta del presidente USA Donald Trump di far pagare agli europei le forniture militari per Kiev.
Trump, fedele alla sua strategia "America First", ha infatti chiarito che Washington non intende più spendere fondi pubblici americani per l’Ucraina, ma è disposta a vendere armi agli alleati europei, che poi le trasferiranno a Kiev. “Gli Stati Uniti si mettono dalla parte giusta”, ha detto il ministro danese Lars Løkke Rasmussen, che ha confermato la disponibilità della Danimarca a contribuire economicamente al piano, aggiungendo che "anche altri Paesi europei devono fare la loro parte". La Danimarca, che non possiede sistemi Patriot, fornirà denaro direttamente all’Ucraina o agli Stati Uniti per l’acquisto.
Anche il ministro olandese Caspar Veldkamp ha dichiarato che l’Aia parteciperà "con un atteggiamento positivo" all'invio di armi all'Ucraina La Germania, dal canto suo, ha già spedito un primo sistema Patriot a Kiev, come confermato da Trump stesso, che ha definito l’accordo con la Nato "un’enorme fornitura di armi".
Finanziamenti per 3 mld € per un'escalation militare
Secondo il nuovo schema delineato dal tycoon, sarà la Nato ad acquistare armi dagli Stati Uniti e poi a consegnarle all’Ucraina. Il segretario generale dell’Alleanza, l’olandese Mark Rutte, ha celebrato l’intesa parlando di “equipaggiamento militare in quantità enormi.”
Il tutto si traduce in una corsa agli armamenti, che non può fare altro se non aumentare il rischio di escalation del conflitto. Invece di favorire il dialogo con Mosca e la cessazione delle ostilità, Berlino, Copenaghen e l’Aia hanno scelto di investire miliardi per prolungare le ostilità, insieme a Trump, che continua con il suo doppio gioco tra Kiev e il Cremlino.
Il sistema Patriot: cos'è e quanto costa
Il Patriot (Phased Array Tracking Radar to Intercept on Target) è uno dei più avanzati sistemi di difesa aerea al mondo, prodotto negli Stati Uniti dalla Raytheon. Progettato per intercettare e distruggere missili balistici tattici, missili da crociera e aerei nemici, è diventato simbolo della protezione contro gli attacchi aerei.
Una batteria Patriot è composta da un radar, un centro di comando, un generatore di energia, veicoli di lancio e una fornitura di missili intercettori. Il sistema è altamente mobile ma richiede decine di soldati addestrati per operare e una logistica complessa.
Una batteria completa Patriot costa tra 1 e 1,2 miliardi di euro, mentre ogni singolo missile intercettatore sui 3-4 milioni.