“Puff Daddy ai festini usava olio per bimbi per sesso e massaggi intimi, lubrificanti e lingerie”: processo verso la chiusura, Combs rischia l’ergastolo
Tra gli oggetti che secondo l'accusa "dovevano essere a disposizione" di Diddy e degli ospiti, anche fruste, calze a rete, tacchi alti, il lubrificante Astroglide e olio per bambini
In una udienza del processo a Puff Daddy, accusato di traffico sessuale e di violenza, sono state mostrate alla giuria le ultime prove su quello che accadeva nei Freak-Off, ossia i festini organizzati dall'artista: dall'olio per bambini usato per fare sesso e massaggi intimi ai lubrificanti, da capi di lingerie di ogni tipo ad altri accessori come fruste e tacchi alti.
“Puff Daddy ai festini usava olio per bimbi per sesso e massaggi intimi"
Sean “Diddy” Combs, noto anche con i nomi di Puff Daddy e P. Diddy, ha confermato in aula che non testimonierà in propria difesa nel processo federale che lo vede imputato per gravi accuse di traffico sessuale e altri reati. Nel corso della settima settimana di udienze, le parti hanno ufficialmente chiuso i loro casi nel tribunale di Manhattan, aprendo la strada alle arringhe finali previste nelle prossime ore. Se condannato, Combs rischia l’ergastolo.
Alla giuria sono state mostrate foto che proverebbero la presenza di olio per fare sesso e messaggi intimi, lubrificanti e altri oggetti relativi alla sfera sessuale. Questi prodotti dovevano essere sempre a disposizione dell’ex magnate dell’hip hop e degli ospiti, secondo l'accusa. In una foto si vede Puff Daddy mentre riceve un massaggio da una operatrice seduta sul lettino che gli solleva la gamba. In un’altra appare su una cyclette mentre sembra tenere un drink in mano. L’accusa sostiene che Combs abbia usato la sua fama e il suo potere, oltre alla violenza, per costringere le sue fidanzate a partecipare alle sue "maratone sessuali".
Il 23 giugno 2025, i procuratori federali hanno mostrato ai giurati altri video. Le clip, per un totale di circa 20 minuti di riprese dei Freak-Off o “notti in hotel”, hanno aperto l'udienza preliminare iniziata sette settimane fa.
Poche settimane fa, inoltre, i giurati avevano visionato le riprese delle telecamere di sicurezza dell’imputato mentre picchiava la sua ex fidanzata Cassie Ventura in un hotel di Los Angeles nel 2016.