Guerra Israele-Iran, Katz: “Ucciso Saeed Izadi dopo raid Idf su Qom, aveva finanziato e armato Hamas nell’attacco del 7 ottobre”

Secondo Katz l’uccisione di Izadi rappresenta “un duro colpo per la struttura di coordinamento tra Teheran e i gruppi armati palestinesi attivi a Gaza”

Saeed Izadi, capo della divisione palestinese della Forza Quds del Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica (IRGC), è stato ucciso in un raid israeliano che ha colpito un appartamento nella città santa iraniana di Qom. L’annuncio è arrivato direttamente dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e poi rilanciato con forza dal suo omologo Israel Katz, che ha rivendicato l'operazione come un “successo strategico per lo Stato ebraico nella sua lotta contro i nemici regionali”. Katz ha riferito che Izadi “aveva finanziato e armato Hamas nell’attacco del 7 ottobre”.

Guerra Israele-Iran, Katz: “Ucciso Saeed Izadi dopo raid Idm su Qom, aveva finanziato e armato Hamas nell’attacco del 7 ottobre”

"Ha finanziato e armato Hamas prima del massacro del 7 ottobre. È un enorme risultato per l'intelligence e l'Aeronautica Militare israeliane. Giustizia per gli assassinati del 7 ottobre e gli ostaggi. Il lungo braccio di Israele raggiungerà tutti i suoi nemici", ha dichiarato Israel Katz, sottolineando come l’uccisione di Izadi rappresenti “un duro colpo per la struttura di coordinamento tra Teheran e i gruppi armati palestinesi attivi a Gaza”.

Nei mesi passati, lo stesso ministro aveva reso pubblico un documento d’intelligence israeliano, datato giugno 2021, in cui i leader di Hamas Yahya Sinwar e Muhammad Deif scrivevano al comandante della Forza Quds, Esmail Qaani, chiedendo un sostegno economico e militare per preparare un’invasione su larga scala dello Stato d’Israele, concretizzatasi poi il 7 ottobre 2023 con un attacco che ha provocato centinaia di vittime e rapimenti.

"Nel documento i leader di Hamas chiedevano al comandante della Forza Quds del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie di trasferire 500 milioni di dollari per la distruzione dello Stato di Israele", aveva spiegato Katz. La risposta, secondo il governo israeliano, non lasciava spazio a dubbi: Izadi "ha accettato la richiesta e ha risposto che l'Iran, nonostante la difficile situazione economica e la difficile situazione della popolazione iraniana, continuerà a finanziare Hamas, perché la lotta contro Israele e gli Stati Uniti è la massima priorità del regime iraniano", aveva affermato il ministro.