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Ex ministro Esteri Colombia Leyva accusa Presidente Petro: “Ha partecipato ad un’orgia con droga e prostitute a Firenze nel luglio 2022, si dimetta"

Quella che doveva essere la celebrazione di una vittoria elettorale, sarebbe degenerata in un'"orgia di potere, droga e corruzione morale", ha raccontato Leyva

05 Giugno 2025

Ex ministro Esteri Colombia Leyva accusa Presidente Petro: “Ha partecipato ad un’orgia con droga e prostitute a Firenze nel luglio 2022, si dimetta"

Alvaro Leyva e Gustavo Petro, fonte: Facebook, @MCN

L'ex Ministro degli Esteri Álvaro Leyva ha inviato una lettera al presidente colombiano Gustavo Petro, accusandolo di aver partecipato ad un'orgia con droga e prostitute a Firenze nel luglio 2022. Questa lettera si aggiunge a una serie di precedenti comunicazioni in cui Leyva ha apertamente messo in dubbio la capacità e la situazione personale del Presidente, ma questa volta il tono e le accuse hanno raggiunto un nuovo livello.

Ex ministro Colombia Leyva: "Il presidente Petro ha partecipato ad un festino con droga e prostitute a Firenze nel luglio 2022"

Álvaro Leyva, ex Ministro degli Esteri e stretto collaboratore di Petro, ha scelto di prendere le distanze dal Presidente, diventando uno dei suoi più aspri critici. Uno dei punti centrali della lettera è il racconto di un episodio che sarebbe accaduto nel luglio 2022, un mese prima dell'insediamento presidenziale di Petro. Secondo Leyva, i fatti si sarebbero svolti in Piazza del Grano 20, a Firenze, durante un viaggio che avrebbe dovuto avere scopi diplomatici e politici. 


"Si è verificato un episodio vergognoso che si è concluso con l'intervento delle Autorità italiane. È successo nel luglio 2022, Petro si trovava in una lussuosa casa in compagnia di amici e conoscenti", racconta Leyva. Quella che doveva essere la celebrazione di una vittoria elettorale, sarebbe degenerata in un'"orgia di potere, droga e corruzione morale".


L'ex ministro degli Esteri sostiene che in quel festino fosse presente droga, forse cocaina. Una prostituta dopo aver ingerito sostanze allucinogene avrebbe avuto un attacco di panico, venendo allontanata. L'episodio, secondo Leyva, è stato gestito con la massima discrezione grazie alle pressioni diplomatiche, impedendo allo scandalo di raggiungere l'opinione pubblica prima dell'insediamento di Petro.


"Non mi è mai venuto in mente, Presidente, che alla fine avrei dovuto ricorrere a queste storie incresciose per sottolineare che la sua malattia non è nuova. Lei è in cattive condizioni da un po' di tempo", ha scritto Leyva nella lettera.

Leyva menziona anche un incidente a La Guajira, nel giugno 2023, che descrive come "una situazione scandalosa e spudorata", sebbene eviti di entrare nei dettagli per rispetto delle persone coinvolte. 


In chiusura di lettera, Petro viene ritenuto direttamente responsabile di una crisi istituzionale e morale senza precedenti. Ed al primo ministro è stato chiesto di dimettersi: "Basta, Presidente Petro. È ora di andarsene. Questo perché nelle sue mani, nella sua situazione, il Paese sta affondando. L'anima della nazione è nel dolore. Vediamo e soffriamo già con angoscia il caos morale e politico a cui l'ha condotta. Non ferisca più il nostro Paese".

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