08 Maggio 2025
Fonte: X @KtoUmarl
La polizia tedesca ha arrestato ad Amburgo il figlio 22enne della scrittrice Alexandra Fröhlich, accusato dell’omicidio della madre, dopo averla “picchiata a morte”. Fu il ragazzo stesso a chiamare i soccorsi la mattina dopo il delitto, denunciando la morte della donna, il cui corpo è stato trovato nella sua casa galleggiante sul fiume Elba.
Il dramma si è consumato nella notte tra il 21 e il 22 aprile, nella suggestiva ma ora tristemente celebre abitazione sull’acqua in cui Alexandra Fröhlich viveva. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, la donna sarebbe stata brutalmente picchiata fino alla morte. A dare l’allarme, incredibilmente, sarebbe stato proprio il figlio, che avrebbe chiamato la polizia attorno alle 5:20 del mattino, dopo aver compiuto l’efferato gesto.
Il giovane, cittadino tedesco e uno dei 3 figli della scrittrice, è stato rintracciato nel pomeriggio dello stesso giorno nel quartiere di Rothenburgsort, ad Amburgo. Non avrebbe opposto resistenza al momento dell’arresto. Nei suoi confronti è stato subito emesso un mandato di custodia cautelare: ora si trova in isolamento, mentre la procura ha avviato una serie di interrogatori per chiarire il movente dell’omicidio.
Alexandra Fröhlich era una figura di spicco della narrativa contemporanea tedesca, conosciuta per il suo stile vivace e la capacità di raccontare storie intime e universali, capaci di conquistare un vasto pubblico. La notizia della sua morte ha avuto un’eco profonda non solo tra lettori e colleghi, ma anche in tutto l’ambiente culturale tedesco, che piange la perdita di una delle sue voci più originali.
Al momento, le indagini non hanno ancora chiarito le ragioni che avrebbero spinto il figlio a compiere un gesto così estremo. Tuttavia, la dinamica del delitto e i rapporti familiari sono ora al centro dell’attenzione degli inquirenti.
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