Usa, annunciato nuovo pacchetto di armi per l'Ucraina da 500 milioni di dollari per lanciarazzi Himars, droni e veicoli blindati

Stanziati più di 2 miliardi di dollari per armare l'Ucraina nell'ultimo mese, Trump: "Contrario a attacchi con missili in Russia"

Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di armi all’Ucraina da 500 milioni di dollari come anticipato in un briefing alla stampa dal portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale John Kirby. Le forniture comprendono munizioni per lanciarazzi di precisione Himars, munizioni per artiglieria, droni, veicoli blindati e attrezzature per la protezione da attacchi chimici, biologici, radiologici e nucleari, insieme ad altre attrezzature, come si legge in una nota del Dipartimento di Stato.

Annunciato nuovo pacchetto di armi Usa per l'Ucraina, dal valore di 500 milioni di dollari

"Nell’ambito dell’aumento degli aiuti alla sicurezza annunciato dal presidente Biden il 26 settembre, gli Stati Uniti stanno fornendo un altro importante pacchetto di armi e attrezzature ai nostri partner ucraini, affinché si difendano dagli attacchi. Questa assistenza aggiuntiva, fornita in base ai precedenti prelievi dalle azioni del Dipartimento della Difesa, è valutata a 500 milioni di dollari", si legge nella nota del Segretario di Stato Antony Blinken.

Stanziati più di 2 miliardi di dollari per armare l'Ucraina nell'ultimo mese

Nel'ultimo mese erano già stati stanziati due pacchetti: uno da 988 milioni di dollari e un altro da 725 milioni di dollari, entrambi annunciati all'inizio di questo mese. Con quest'ultima tranche gli stanziamenti per armare l'Ucraina arriverebbero ad un valore totale maggiore di 2,2 miliardi di dollari. Sembrerebbe dunque che l'amministrazione uscente di Joe Biden stia lavorando per fornire quanti più armamenti possibili all'Ucraina prima dell'insediamento del presidente eletto Donald Trump, previsto per il 20 gennaio 2025.

Trump: "Assolutamente contrario, voglio raggiungere un accorso"

Lo stesso tycoon, nell'intervista al Time che lo ha nominato persona dell'anno, ha dichiarato di essere "assolutamente contrario agli attacchi con missili in Russia" e spiega che, con i continui stanziamenti per fornire armamenti all'Ucraina, "stiamo solo intensificando questa guerra e peggiorandola. Penso che sia un errore molto grave, un errore molto grave". Il futuro inquilino della Casa Bianca ha aggiunto che con, l'aiuto dei suoi collaboratori, tra i quali anche il generale Kellogg (da sempre sostenitore di un'apertura al dialogo con la Russia), "voglio raggiungere un accordo. Questa guerra non sarebbe mai dovuta iniziare. Putin non avrebbe invaso l'Ucraina se fossi stato presidente".